VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] elezione fu avversata dai confratelli delle province romana e napoletana, che gli contestavano ambiziose aspirazioni e legami troppo stretti punire i gesuiti portoghesi che avevano partecipato alla rivoluzione del 1° dicembre 1640 per l’indipendenza ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] -15), e complottarono perché si mettesse a capo di una rivoluzione. Il movimento non ebbe gran peso tra il popolo del Bianchi Giovini e con le controrepliche di De Sanctis (La quistione napoletana, in Il Diritto, 23 ottobre 1865; Bianchi Giovini e il ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] le pagine storico-politiche sul ruolo dell’esercito nella Rivoluzione russa, cadute dalle edizioni successive al 1917 e letterario e politico, nel quadro del rapporto fra cultura napoletana e cultura nazionale. Si tratta di un tributo non ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] 1846; A. De Saavedra, Insurrection de Naples en 1647, Paris 1849; S. d. R. [S. de Renzi], Tre secoli di rivoluzioninapoletane, Napoli 1866, pp. 102-136; B. Capasso, La famiglia di Masaniello, Napoli 1875; Id., La piazza del mercato di Napoli e ...
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VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] . Nel febbraio del 1848 assistette direttamente allo scoppio della rivoluzione. Nel frattempo, si era resa vacante la cattedra di filosofia, e nei primi tre anni della sua permanenza napoletana tenne anche il corso di filosofia della storia, le cui ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] peritava di fondare lui stesso alcune "vendite" alla vigilia della rivoluzione del 1820.
Nella fase conclusiva del moto il L. vi cercasse di spingere re, governo e corpo di spedizione napoletani a essere più risoluti nel sostegno a un conflitto che ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] rendere omaggio alle protagoniste di un episodio della rivoluzione del 1799.
Nella seconda metà degli anni La Sala Toma (catal.), a cura di R. Causa, Napoli 1962; R. Causa, Napoletani dell’Ottocento, Napoli 1966, pp. 61-79; Id., G. T., Bari 1975; ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] fratello di Maria, Eugenio (1807-1883), partecipò alla rivoluzione del 1831 per poi esulare e legarsi all’attività cospirativa , si prestò a presidiare l’opinione pubblica democratica napoletana, dirigendo con Filippo De Boni Il Popolo d’Italia ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] di delegato apostolico anche con la nuova giunta di governo napoletana.
Avvenuta a Venezia l'elezione di Pio VII (14 marzo ad Indicem; A. Roveri, La S. Sede tra Rivoluzione francese e Restaurazione. Il cardinale Consalvi 1813-1815, Firenze 1974 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] – nella sua opera più matura, Filosofia della rivoluzione, 1852 – intende riprendere lo spirito illuministico contro il filosofica italiana con piglio rigoroso e critico. Di formazione napoletana, Spaventa è dal 1849 esule a Torino, dove ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...