FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] del filosofo meridionale veniva diffondendosi in Lombardia in quei primi anni del secolo, tramite gli esuli della Repubblica napoletana immediato interesse: Sulla rivoluzione di Milano seguita nel 1817) e della Ricciarda (1820), videro la luce i suoi ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] alla lacerazione prodotta dalla rivoluzione francese e allo sconvolgimento dell coscienza autocritica, rilevava in un pensiero del giugno 1820, quando già aveva scritto L’ vita del poeta, dal giovanile Inno a Nettuno fino alla satira napoletana I ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] 1777; poi 1812, 1820-21). Seguirono Le parabole napoletani dall'ammiraglio L.R. Le Vassor de Latouche-Tréville nel gennaio 1793 sul vascello Languedoc. Nel corso del ricevimento lo J. improvvisò un Inno alla partenza, in cui esaltava la rivoluzione ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] da U. Foscolo e da C. Balbo. Del 1824, quale prefazione all'edizione napoletana delle Opere di Giordani, è invece il , a cura di F. Moroncini, II (1820-23), Firenze 1935, pp. 67, 70; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma…, II, Firenze 1869, pp. ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] ufficiale di carico nel Supremo Consiglio di cancelleria.
Nel 1820, dopo la rivoluzione costituzionale di Napoli, il G. compose la sua . In linea con la tradizione napoletana, il G. si avvaleva del dialetto per deformare giocosamente la realtà ...
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