GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] nel periodo della Restaurazione, prima della Rivoluzionedel1820). Furono oggetto della sua aggressività specialmente M storiografia italiana del secolo XIX, Bari 1921, I, p. 47; N. Cortese, Eruditi e bibliografi napoletanidel Settecento, III ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] e maturava una visione in cui la Riforma e la Rivoluzione francese rappresentavano i due autentici punti di svolta della storia del1820 e quindi, in un proclama a stampa diffuso all'indomani del 29 genn. 1848, celebrava il ritorno del regime ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] politici. Pur non prendendo parte attiva ai moti rivoluzionari del1820, seguì volontariamente la sorte di molti scrittori meridionali, a moltissimi letterati napoletani, compromessi nella rivoluzione.
Dopo la definitiva caduta del regno borbonico, ...
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Patriota e scrittore (Coperchia, Salerno, 1765 - Napoli 1821); militante dell'ala giacobina, partecipò alla congiura napoletanadel 1794 e dovette perciò riparare in Francia. Arruolatosi nell'armata d'Italia, [...] (1809) miranti a una riforma scolastica che nel 1812, preposto alla direzione dell'istruzione pubblica napoletana, poté tradurre in atto. Conservò la carica sotto i Borboni; la rivoluzionedel1820 lo portò al parlamento, di cui fu anche presidente. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] tornava alla pace dopo lo sconvolgimento della Rivoluzione. Da ciò l'immagine idilliaca di e di Sallustio, escluso in quella napoletanadel 1835. La seconda edizione fiorentina (1834 satirica (dalle "prosette" del1820 ai Paralipomeni, attraverso la ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] tenere prigioniero il re sino a che la rivoluzionenapoletana non fosse stata riconosciuta dalle maggiori potenze europee . Paladino, Un'avventura di G. L. a Napoli nel 1820, in Rassegna storica del Risorgimento, IX (1922), pp. 954-967; G. Compagnoni ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] della rivoluzionedel1820). Il F. stesso ricordava ancora come propri allievi Pasquale Toscano, vicerettore del seminario 1888. Al F. fanno riferimento molte delle opere sulla Repubblica napoletanadel 1799, ma cfr. in particolare M. d'Ayala, Vite ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] . Il padre Carlo (1760-1811), sostenitore della Repubblica Napoletanadel 1799, fu costretto ad andare in esilio dopo la d’antiquariato, porcellane e pipe.
Non condivise la rivoluzionedel1820-21 e appoggiò la monarchia. Tuttavia nel 1825 ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] del padre, si trovò investito delle responsabilità di capo famiglia. Partecipò alla rivoluzione partenopea deldel1820, il D. assunse la direzione de La Voce del divenne direttore nel 1839, e l'Eco napoletana, di cui fu il fondatore. Nello ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] L’alleanza franco-spagnola si spezzò con la Rivoluzione francese; dopo un primo periodo di aperte ostilità la Costituzione del 1812 e perseguì una politica reazionaria. Nel 1820 la S. le sue origini alla corte napoletana.
Il momento massimo dell’arte ...
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