COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] politiche a Parigi prima e dopo la Rivoluzione, si trasferì a Napoli e durante c. di M. Vayro, Canzonette napoletanedel primo Ottocento, Napoli 1954, con 1885.
Bibl.: Lylircus, Ricordi biografici napol. dal 1820 al 1850: G. C. e le canzoni napolitane ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] come avvocato del ceto nobiliare, dedicandosi nello stesso tempo a studi giuridici più in sintonia con il clima della rivoluzione. Difatti, nel 1806 Giuseppe Bonaparte, conquistato il Regno, "dimandò alla nobiltà napoletana di voler conoscere ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] che "nella passata rivoluzione non ha dato alcun segno equivoco del suo attaccamento alla piacevole raffinatezza.
Nel 1820 eseguì quella che è reggia di Caserta.
Bibl.: F. Napier, Pittura napoletana dell'Ottocento (Notes on modern painting in Naples)[ ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] accettarono le idee della Rivoluzione francese e tra i prima occupazione napoletana, egli 67; Biographie nouvelle des contemporains, I, Paris 1820, pp. 181 s.; D. Zanoh, Sulla milizia romani in Francia alla vigilia del 18 brumaio, ibid., LXXVI(1953 ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] Il 18 marzo 1820 il D. venne canonico nella regia università napoletana e infine, dal 1833 certa rilevanza, come quello di viceparroco del duomo, il 22 dic. 1848 il ; B. Pellegrino, Chiesa e rivoluzione unitaria nel Mezzogior. L'episcopato ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] Avvenuta la rivoluzionedel luglio 1820, il re, mentre mostrava in apparenza favore ai liberali, si serviva del C. più influente della corte napoletana nel primo decennio del regno di Ferdinando II.
La carriera del C. si concluse inopinatamente ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] ufficiale di carico nel Supremo Consiglio di cancelleria.
Nel 1820, dopo la rivoluzione costituzionale di Napoli, il G. compose la sua . In linea con la tradizione napoletana, il G. si avvaleva del dialetto per deformare giocosamente la realtà ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] universitaria napoletana. Nella del D. sulle vicende del 1799 e sulla carboneria pugliese: Le "Vendite" dei carbonari della Terra di Bari nel 1820 degli scrittori pugliesi (Dalla Rivoluzione francese alla Rivoluzione fascista), Bari [1928], ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] musica e delle Memorie politiche sulla rivoluzione di Napoli. Nei ricordi del figlio Carlo, la personalità artistica del B. si rivela formata sui principi severi della scuola classica italiana, e in particolare napoletana, di cui conservò sempre lo ...
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IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] dopo le vicende della rivoluzionedel 1799.
Dalla dedica di del Regno di Napoli in tre ultimi transundati secoli… (1820); L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scrittori legali del 75 n.; B. Croce, Gli esuli napoletani in Francia, in Id., Varietà di ...
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