FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] il Murat e l'Austria e il suo attacco contro le truppe del Bellegarde, condotto proprio nelle Marche e in Toscana, costrinsero il granduca dette eredi.
Allorché nel 1820, dopo le rivoluzioni spagnola e napoletana e la concessione delle costituzioni ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] 1813-15 e 1817-19, gonfaloniere nel 1820-21, anziano nel 1837-39. Lo rivoluzione di Roma e della restaurazione del governo ibid., III (1961), pp. 3-7; A. Torre, Le condizioni delle province napoletane nel 1860, ibid., I, pp. 3-18, 273-293; III, pp. ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Gaeta. Allo zio, Gaetano Labriola (1820-77), ascriveva d'averlo "allevato e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad ind.; Lettere a B. Croce . sulla Rivoluzione francese, in Arch. stor. per le provincie napoletane, CX ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] 1788, deluso dall'esperienza napoletana e alla ricerca di italiana dal sec. XIV fino al principio del sec. XIX, II, Milano 1820, pp. 298 ss.; D. Bertolotti, , Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1882, II ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] cisalpina, o veneziana, o romana, o napoletana. Ma poi, quasi subito, essenzialmente tutti tentativi insurrezionali che si susseguono dal 1820 in avanti, a partecipare in alla rivoluzione nazionale. Nell’Introduzione, riassumendo il senso del suo ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] , ad Indicem; Id., La monarchia delle Due Sicilie tra Ancien Régime e rivoluzione, Napoli 1972, pp. 68, 124 n., 130, 132 s., 147 Id., La politica estera napoletana dal 1815 al 1820, ibid., pp. 226-72 passim; Id., Il Concordato del 1818 tra la S. Sede ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] 1777; poi 1812, 1820-21). Seguirono Le parabole napoletani dall'ammiraglio L.R. Le Vassor de Latouche-Tréville nel gennaio 1793 sul vascello Languedoc. Nel corso del ricevimento lo J. improvvisò un Inno alla partenza, in cui esaltava la rivoluzione ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] della nobiltà napoletana, con rami a Scala, Samo e Salemo, popolazioni.
Infine il 10 sett. 1820, dopo che il re, G. M. Arrighi, Saggio stor. per servire di studio alle rivoluzioni polit. e civili del Regno di Napoli, Napoli 1813, III, pp. 97, 106 ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] accettarono le idee della Rivoluzione francese e tra i prima occupazione napoletana, egli 67; Biographie nouvelle des contemporains, I, Paris 1820, pp. 181 s.; D. Zanoh, Sulla milizia romani in Francia alla vigilia del 18 brumaio, ibid., LXXVI(1953 ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] Avvenuta la rivoluzionedel luglio 1820, il re, mentre mostrava in apparenza favore ai liberali, si serviva del C. più influente della corte napoletana nel primo decennio del regno di Ferdinando II.
La carriera del C. si concluse inopinatamente ...
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