Patriota e scrittore (Coperchia, Salerno, 1765 - Napoli 1821); militante dell'ala giacobina, partecipò alla congiura napoletanadel 1794 e dovette perciò riparare in Francia. Arruolatosi nell'armata d'Italia, [...] (1809) miranti a una riforma scolastica che nel 1812, preposto alla direzione dell'istruzione pubblica napoletana, poté tradurre in atto. Conservò la carica sotto i Borboni; la rivoluzionedel1820 lo portò al parlamento, di cui fu anche presidente. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] rifondazione dell’Università napoletana per opera La rivoluzione francese in un volume del 1905 del 1818 tra la Santa Sede e le Due Sicilie (poi rielaborata e pubblicata nel 1929), intendeva mostrare come a Napoli la Restaurazione, almeno fino al 1820 ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] comandante dell’esercito napoletano del1820-21, Guglielmo Pepe. La caso, la rapida offensiva contro i napoletani, videro prevalere la tesi di cura di F. Di Tondo, Torino 1968; La rivoluzione, con un saggio introduttivo di F. Della Peruta, Torino ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] del Manuale all'interno degli Stati pontifici (Caracciolo, p. 614).
Lo scoppio della rivoluzione siciliana del personalità napoletana che avrebbe dovuto fargli da tramite con Ferdinando II. Sappiamo invece che nei primi d'agosto del 1857 ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] partecipazione al moto costituzionale del1820. In realtà ciò per il L. il modello della rivoluzione popolare, esaltato attraverso la figura di Masaniello napoletani era stata preceduta dal tentativo di ottenere quattrini dalla legazione napoletana ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] ed in Prussia. Amico di molti esponenti della cultura napoletanadel suo tempo e in cordiali relazioni col Metternich, col dicembre 1826. Durante la reazione che seguì alla rivoluzionedel1820-21 i suoi convincimenti di legittimista conservatore lo ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] rivoluzionedel1820, in un elenco di "proposte della giunta di scrutinio della provincia del a Chiavenna nell'agosto 1848, in Rass. st. napoletana, II (1941), pp. 169-175; E. Di Nolfo, Storia del Risorgimento edell'Unità d'Italia, VI,Milano 1959, ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] tenere prigioniero il re sino a che la rivoluzionenapoletana non fosse stata riconosciuta dalle maggiori potenze europee . Paladino, Un'avventura di G. L. a Napoli nel 1820, in Rassegna storica del Risorgimento, IX (1922), pp. 954-967; G. Compagnoni ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] studi senza il consenso del padre, si arruolò volontario nella cavalleria napoletana. Negli anni successivi, di A. Ribera, Roma 1943, p. 164. Della posizione del D. durante la rivoluzionedel1820 si occupano specificamente: N. Nisco, L.D., in Il ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] ’indipendenza napoletana.
Negli anni Trenta il nuovo re, Ferdinando II, puntò sulla professionalizzazione dell’esercito per spezzare definitivamente l’accordo fra militari e liberali che aveva determinato la crisi dell’estate del1820, trasformando ...
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