BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] politici. Pur non prendendo parte attiva ai moti rivoluzionari del1820, seguì volontariamente la sorte di molti scrittori meridionali, a moltissimi letterati napoletani, compromessi nella rivoluzione.
Dopo la definitiva caduta del regno borbonico, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] tornava alla pace dopo lo sconvolgimento della Rivoluzione. Da ciò l'immagine idilliaca di e di Sallustio, escluso in quella napoletanadel 1835. La seconda edizione fiorentina (1834 satirica (dalle "prosette" del1820 ai Paralipomeni, attraverso la ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] tenere prigioniero il re sino a che la rivoluzionenapoletana non fosse stata riconosciuta dalle maggiori potenze europee . Paladino, Un'avventura di G. L. a Napoli nel 1820, in Rassegna storica del Risorgimento, IX (1922), pp. 954-967; G. Compagnoni ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] della rivoluzionedel1820). Il F. stesso ricordava ancora come propri allievi Pasquale Toscano, vicerettore del seminario 1888. Al F. fanno riferimento molte delle opere sulla Repubblica napoletanadel 1799, ma cfr. in particolare M. d'Ayala, Vite ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] . Il padre Carlo (1760-1811), sostenitore della Repubblica Napoletanadel 1799, fu costretto ad andare in esilio dopo la d’antiquariato, porcellane e pipe.
Non condivise la rivoluzionedel1820-21 e appoggiò la monarchia. Tuttavia nel 1825 ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] del padre, si trovò investito delle responsabilità di capo famiglia. Partecipò alla rivoluzione partenopea deldel1820, il D. assunse la direzione de La Voce del divenne direttore nel 1839, e l'Eco napoletana, di cui fu il fondatore. Nello ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] del filosofo meridionale veniva diffondendosi in Lombardia in quei primi anni del secolo, tramite gli esuli della Repubblica napoletana immediato interesse: Sulla rivoluzione di Milano seguita nel 1817) e della Ricciarda (1820), videro la luce i suoi ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] 1777; poi 1812, 1820-21). Seguirono Le parabole napoletani dall'ammiraglio L.R. Le Vassor de Latouche-Tréville nel gennaio 1793 sul vascello Languedoc. Nel corso del ricevimento lo J. improvvisò un Inno alla partenza, in cui esaltava la rivoluzione ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] da U. Foscolo e da C. Balbo. Del 1824, quale prefazione all'edizione napoletana delle Opere di Giordani, è invece il , a cura di F. Moroncini, II (1820-23), Firenze 1935, pp. 67, 70; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma…, II, Firenze 1869, pp. ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] ufficiale di carico nel Supremo Consiglio di cancelleria.
Nel 1820, dopo la rivoluzione costituzionale di Napoli, il G. compose la sua . In linea con la tradizione napoletana, il G. si avvaleva del dialetto per deformare giocosamente la realtà ...
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