SERRA DI CASSANO, Luigi
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 30 ottobre 1747 da Laura Serra, duchessa di Cassano, e dal patrizio genovese Giuseppe Maria Serra.
La madre, discendente da un’antica famiglia [...] rivoluzione l’unica soluzione per una rinascita del Mezzogiorno. La distanza tra i Serra e i Borbone si fece incolmabile con l’avvento della Repubblica Napoletana condizioni dissestate del patrimonio lo costrinsero, tra il 1819 e il 1820, ad alienare ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] politica. Lo zio materno, Alfonso Belli, nella rivoluzionedel1820-21 si era infatti distinto per i suoi sentimenti appartenenti ai quadri più avanzati dell'aristocrazia e della borghesia napoletana, di dedicarsi, anche se per un breve periodo, ...
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STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] di primo piano nella diplomazia napoletana della Restaurazione. Iniziò come delegato di Ferdinando I a Torino. Nella primavera del1820 fu inviato a Madrid, casa madre della dinastia, dove giunse poco dopo la rivoluzione liberale. Da diplomatico ...
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TUPPUTI, Ottavio
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque a Bisceglie, in Terra di Bari, il 18 settembre 1789 da Domenico Antonio e da Nicoletta Fiori.
Le biografie sua, del padre e del fratello Riccardo (v. [...] esilio francese a seguito della partecipazione del primo alle vicende della Repubblica napoletanadel 1799. In giovane età si il reggimento Dragoni Ferdinando.
Prese parte attiva alla rivoluzionedel1820-21 unendo il suo reggimento alle truppe di ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] mostrato nettamente avverso alla costituzionalizzazione del1820-21, il 1848 lo vide alla folla plaudente che festeggiava la rivoluzione. Il nuovo ministro degli Esteri .
Fonti e Bibl.: Presso la Società napoletana di storia patria esiste un fondo d' ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] scoppio della rivoluzione, agli inizi di luglio 1820, l'I la sua impronta alla vita politica napoletana durante il breve regno di Francesco, G. Serricchio, G.T. Giordani e il liberalismo dauno del1820, Napoli 1961, p. 39 (sul periodo foggiano dell ...
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MASSEI, Carlo
Antonio Chiavistelli
– Nacque a Lucca il 31 ag. 1793 da Pier Francesco Giuseppe e da Laura Burlamacchi, sposata dopo la morte della prima moglie Rosa Caterina Graziani.
La famiglia Massei [...] 1820, intraprese un soggiorno a Napoli. Qui ebbe modo di entrare in contatto con le idee «liberali» e di osservare con interesse l’ordinato «compiersi della rivoluzionenapoletana Atti e documenti editi e inediti del governo della Toscana dal 27 apr. ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] . Il padre Carlo (1760-1811), sostenitore della Repubblica Napoletanadel 1799, fu costretto ad andare in esilio dopo la d’antiquariato, porcellane e pipe.
Non condivise la rivoluzionedel1820-21 e appoggiò la monarchia. Tuttavia nel 1825 ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] V. Cannaviello, Gli irpini nella rivoluzionedel1820 e nella reazione, Avellino 1940, pp. 10, 20, 56 s., 65, 144, 159, 186, 376; P.A. Pellecchia, Le cinque giornate di Avellino del1820 e i giornali napoletani tra le due costituzioni, in Giornalismo ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] del1820-21, ma la repressione seguita al fallimento dell'esperimento costituzionale lo costrinse all'esilio.
Delrivoluzionedel 1848 lo vide fra i fautori del La rivoluz. napoletana nel 1848, Milano 1914, p. 108; Id., Il quindici maggio del 1848 in ...
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