BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] copia manoscritta dell'opera del Beccaria. Soltanto nel 1820 potrà apparire a lombarda differisse nettamente da quella napoletana. Partì dai neo-mercantilisti cominciava a farsi sentire l'influenza della rivoluzione francese. Nel 1792 un Voto, firmato ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Gaeta. Allo zio, Gaetano Labriola (1820-77), ascriveva d'averlo "allevato e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad ind.; Lettere a B. Croce . sulla Rivoluzione francese, in Arch. stor. per le provincie napoletane, CX ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] 1788, deluso dall'esperienza napoletana e alla ricerca di italiana dal sec. XIV fino al principio del sec. XIX, II, Milano 1820, pp. 298 ss.; D. Bertolotti, , Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1882, II ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] del coinvolgimento del F. nella rivolta di Masaniello e nella Compagnia della morte, gruppo di artisti che combattevano per la rivoluzionenapoletanidel tempo da Filippo IV per il palazzo del , Le peintre graveur, XX, Wien 1820, pp. 95-109 (ma cfr. ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] epoca, sino a tradurne nel 1820 Saggio filosofico sulla probabilità con napoletane”, 2007, n. 125, pp. 465-477; G. Oldrini, La cultura filosofica napoletana Semeraro, Rei di Stato di Martina nella rivoluzionedel 1799, in “Umanesimo della Pietra”, n. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] 1820, fu rettore nel collegio di Novara e, dal 1824 al 1829, del Collegio romano, l’ateneo dei gesuiti. Dal 1829 al 1833 fu preposito della provincia napoletana Rosa, I Gesuiti in Sicilia e la rivoluzionedel ’48. Con documenti sulla condotta della ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] Maria Carolina. In occasione della rivoluzionedel 1799, benché il 26 del Regno di Napoli (ed. mod.: Sigismondo, 2016): risalente al 1820 Leggi, atti, proclami ed altri documenti della Repubblica napoletana, 1798-1799, Cava de’ Tirreni 2000, III, ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] anche con la nuova giunta di governo napoletana.
Avvenuta a Venezia l'elezione di Pio cui, il 29 maggio 1820, come sottodecano del Sacro Collegio, venne romana del 1798-99, Roma 1971, ad Indicem; A. Roveri, La S. Sede tra Rivoluzione francese ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] " (Briganti, 1966).
La rivoluzionedel 1647a Napoli creò problemi anche . metodica... delle Belle Arti, I, 6, Parma 1820, p. 261; A. Bertolotti, Artisti lombardi a pp. 3539; U. Prota Giurleo, Pittori napoletanidel Seicento, Napoli 1953, pp. 76-81; R ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] del padre, nel febbraio 1819 si impiegò nella direzione della Pubblica Istruzione, dimettendosene poi volontariamente nel gennaio 1820. Scoppiata la rivoluzione di Gaeta.Il fondo Ulloa della Deputazione napoletana di storia patria è andato in gran ...
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