Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] reale nel centro. La repubblica napoletana (1799) adottò la bandiera tricolore spiegato invece a Napoli nel 1820 (anche per ricordo della al 19 maggio '49; in Sicilia durante la rivoluzionedel '48; nello Stato pontificio accanto alla bandiera papale ...
Leggi Tutto
È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] le esposizioni resistesse alla Rivoluzione e s'intensificasse poi . Morelli e E. Dalbono, La scuola napoletana di pittura del secolo XIX, ed. B. Croce, Bari Losanna (1833 e 1839), Berna (1804, 1810, 1820, 1848, 1857), Basilea (1830), Zurigo (1846), ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] gruppo di Adone e Venere, che finì nel 1820 (Eaux-Vives, Villa Fabre), il gruppo di Amore e terminò il modello del Ferdinando IV, ordinatogli dalla corte napoletana. Ma poi, sconfortato del tempo suo. Tutto il vasto dramma della rivoluzione e ...
Leggi Tutto
Uomo di stato, nato a Napoli il 16 agosto 1780, morto ivi il 3 giugno 1851. Entrato nella marina napoletana, partecipò col Caracciolo alle campagne navali della fine del Settecento. Gioacchino Murat lo [...] diritti del re innanzi alle potenze riunitesi a convegno. Nel 1820 si recò di nuovo a Vienna in rappresentanza del decise di agire più severamente contro coloro che avevano partecipato alla rivoluzione, il C. abbandonò il potere (7 agosto 1849).
...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , restituita dalle truppe napoletane, ma dovette attendere oltre Papa delle rivoluzioni, P. attraversò nel pieno del suo svolgersi Roi martyr". La cause de Louis XVI devant la Cour de Rome (1820), "Revue d'Histoire de l'Église de France", 74, 1990-91, ...
Leggi Tutto
I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] quella povera e fortunata famiglia napoletana, si fidanzava con una delle figlie del suo padrone, e ogni ampiamente debitore di Pellegrino Artusi (1820-1911) e di Ada fare i conti con la rivoluzionedel tempo collettivo operata dall’industrialismo e ...
Leggi Tutto
Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] tutta Italia. Nato a Forlimpopoli nel 1820, trasferitosi a Firenze dal 1851, Milano. Dai piccoli pastifici napoletani verso una concentrazione del settore, anche la pasta, formaggio della valle.
Questa rivoluzione partita dalle materie prime volge ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] del filosofo meridionale veniva diffondendosi in Lombardia in quei primi anni del secolo, tramite gli esuli della Repubblica napoletana immediato interesse: Sulla rivoluzione di Milano seguita nel 1817) e della Ricciarda (1820), videro la luce i suoi ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] il Murat e l'Austria e il suo attacco contro le truppe del Bellegarde, condotto proprio nelle Marche e in Toscana, costrinsero il granduca dette eredi.
Allorché nel 1820, dopo le rivoluzioni spagnola e napoletana e la concessione delle costituzioni ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] 1813-15 e 1817-19, gonfaloniere nel 1820-21, anziano nel 1837-39. Lo rivoluzione di Roma e della restaurazione del governo ibid., III (1961), pp. 3-7; A. Torre, Le condizioni delle province napoletane nel 1860, ibid., I, pp. 3-18, 273-293; III, pp. ...
Leggi Tutto