FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Sicilia ma scompaginato dalla epurazione seguita alla rivoluzionedel1820.
F., appena diciassettenne, esplicò con autorità Unità italiana", pp. 193 ss.), e chiese che ai Napoletani fosse applicata l'amnistia data dal Filangieri in Sicilia, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di responsabilità del grande funzionario nel più acuto stato di emergenza creatosi per la rivoluzionenapoletana e per Biblioteca Reale di Torino con il titolo Legge proposta nel 1820; A. Aquarone, La politica legislativa della Restaurazione nel Regno ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] dopo aver partecipato ai moti carbonari del1820-21, vissero in esilio per Uniti (3 ag. 1853). 1 suoi allievi-amici napoletani (in particolare A.C. De Meis e D. pensiero laico europeo, da Bacone alla Rivoluzione francese. Come s'innesta in questo ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] del1820-21 (da una lettera di un oscuro sansimoniano Duchesne esistente alla Biblioteca nazionale di Parigi, Nouv. acq. fr. 24613, f. 526, e probabilmente ancora inedita, si desume che nel 1821 il B. reclutava giovani per la carboneria napoletana ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] contro la rivoluzionenapoletana), e ordinando per il periodo 1916-1819, fascicoli rilegati; per il 1820, rubriche 1-233; per il 1821, rubriche 1 provvis. degli Stati pontifici nell'anno 1815 e lo statuto del 1816, ibid., 2, pp. 404-420; Lettres ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] partecipazione alla vita pubblica, quando, a ridosso del moto del1820, aveva difeso la libertà di coscienza e di napoletana dell’impegno civile, che ne avrebbe segnato in maniera indelebile i successivi sviluppi.
Una filosofia della rivoluzione
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] agli sviluppi della rivoluzionedel '30, gli . 25, 1, 2 e 3; Napoli, Archivio della Società napoletana di storia patria, Fondo Angeloni, XXVI, B. 5 (12). lettere di G. Pepe e i moti di Napoli del1820-21, in Le società segrete, l'emigrazione politica ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] non scrivere e stampare nulla senza l'autorizzazione delle autorità napoletane. Sebbene molto a malincuore il C. non poté fare altro ,ovvero rivelazioni sull'intrigo politico della rivoluzione di Napoli del1820 e sulla cabala che mise nel nulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] fini militari.
Con lo scoppio della rivoluzionedel 1799, «trovossi nel vortice senza fu coinvolto personalmente.
Gli avvenimenti del1820-21 posero sostanzialmente fine alla sua del free trade, nella tappa napoletanadel suo viaggio trionfale del ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] del Regno e capitano generale. Per ordine del sovrano fece sosta a Napoli, dove fu coinvolto nelle vicende della rivoluzionenapoletana1820, tavv. I-IV; G.E. Di Blasi, Storia del Regno di Sicilia, III, Palermo 1847, pp. 171-181; Relazione del Signor ...
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