LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] Sulla tipografia bresciana del secolo XV. La sua riconferma e l'appartenenza della maggioranza dei soci allo schieramento liberale spinsero nel 1851 il governo austriaco a sospendere le attività accademiche, mentre forti pressioni erano compiute sul ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] Ascoli Piceno 1911); infine l'ampia monografia su La rivoluzione e la Repubblica Romana (1848-1849), pubblicata dall' le voci, la chiara preferenza per quelle di ispirazione liberal-democratica e l'assenza, nell'insistito ricorso all'aneddotica ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] su entusiastici sostenitori, e confermata dalla grande partecipazione registrata alla rivoluzione del 1820-21 e, seppure in misura minore, a quella del 1848.
Diretto da Vincenzo, il comitato liberale di Padula era in contatto con altri comitati nei ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] a Genova e Alessandria, per dare il via ad una rivoluzione generale in cui il Piemonte avrebbe avuto un ruolo decisivo. (che rappresenta e riassume l'atteggiamento della storiografia liberale). Indubbia rimane in ogni caso la responsabilità del ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] : studi sul sindacalismo rivoluzionario italiano, Napoli 1998, ad ind.; Id., Dall'Italia liberale all'Italia fascista, Napoli-Perugia 2001, ad ind.; M. Carli, Nazione e rivoluzione: il socialismo nazionale in Italia, Milano 2001, ad ind.; A. Osti ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] Regno delle Due Sicilie (p.18): "...antico liberale del 1799, ha vergogna di essere ricordato per tale B. Croce, Luisa Sanfelice e la congiura dei Baccher, Trani 1888; Id., La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1968, pp. 133, 140 n., 153 s., 168, ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] 1848. La storia del Risorgimento italiano nasce con la Rivoluzione francese e da essa trae i motivi ispiratori. Questa storia avvenimenti fondamentali. La solidità della sua posizione di liberale filosabaudo appare nell'ultima pagina del suo libro, ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] , l'A. dette credito al progetto di "rivoluzione corporativa anticapitalista". Con il patto di palazzo Chigi, e due scritti di sociologia politica: Economia scialista, economia liberale ed economia corporativa [1929] e Opinioni dal confino, può ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] ad ind.; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione, 1892-1921, Roma-Bari 1969, ad ind.; D. Marucco -Bari-Roma 1996, ad ind.; A. Pepe, La CGdL e l'età liberale, Roma 1997, ad ind.; Ente per lo studio del socialismo e del movimento ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] che dividevano le varie tendenze dello schieramento liberale.
L'avvento di Pio IX aveva 99, 149, 182, 376, 557; G. Gabussi, Memorie per servire alla storia della rivoluzione negli Stati Romani…, Genova 1851, III, pp. 385 s., 470; G. Finali, Memorie ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...