Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] d’Italia, il Mulino, Bologna 1998.
H. Ullrich, L’organizzazione politica dei liberali italiani nel Parlamento e nel Paese, 1870-1914, in Il liberalismo in Italia e in Germania dalla rivoluzione del ’48 alla prima guerra mondiale, a cura di R. Lill e ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] garanzie di indipendenza diventa una delle richieste del costituzionalismo liberale (v. Costituzionalismo) nella sua lotta per la magistratura una resistenza più tenace: qui la Rivoluzione e le successive riforme napoleoniche portano a definitivo ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] partecipava - almeno al di là della sfera militare - alla rivoluzione elettronica e informatica. A partire dal 1979 e per tutto il dell'Europa centrale. Quanto più il regime era liberale e riformatore, tanto più erano forti la resistenza sociale ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] a partire grosso modo dall'epoca che si apre con la Rivoluzione francese. A ciò si deve ora aggiungere un dato ulteriore, e quindi di 'nazionalismo': umanitario, giacobino, tradizionale, liberale, integrale ed economico. Otto Vossler ad esempio, nel ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] dell'illuminismo; un estimatore di quella "scopa della rivoluzione" che, spazzando via ceti e corporazioni, ha posto Kan., 1984 (tr. it.: Il patriottismo è una virtù?, in Comunitarismo e liberalismo, a cura di A. Ferrara, Roma 1992, pp. 55-76).
Marx, ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] imperfetto, per ridurre sia il privilegio che la povertà. (V. anche Benessere, Stato del; Comunismo; Liberalismo; Marxismo; Rivoluzione; Socialismo).
bibliografia
Alber, H., Le origini del Welfare State. Teorie, ipotesi ed analisi empiriche, in ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] -bipolare. 7. Le strategie nei conflitti convenzionali e la nuova rivoluzione negli affari militari. 8. La seconda era nucleare. 9. Il tende a convergere con quello internazionalista, 'wilsoniano' o liberale (v. Andreatta, 2002; v. Gaddis, 2002), che ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] , si riconosce la parziale sovrapposizione tra conservatorismo e liberalismo, e allo stesso tempo si mette in evidenza di vista i conservatori sottolineano il fatto che tutte le rivoluzioni dal 1789 in poi sono sfociate nel dispotismo.Il secondo ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] secolo, dell'ideale liberale della divisione dei poteri. Non è che si sia rinunciato senz'altro alla divisione dei poteri come tale (questa rinuncia appartiene solo al modello dello Stato comunista nato dalla Rivoluzione sovietica del 1917, oltre ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] liberalsocialista, giellista) e l'ala destra (Cattani e liberali) del partito. Il L. cercò di svolgere un commerciale italiana, pp. 679-682); L. Valiani, L. e Nenni fra rivoluzioni e riforme, in Nuova Antologia, ottobre-dicembre 1986, pp. 73-96. Sul ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...