Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] VII e Ferdinando IV.
Le conquiste della Rivoluzione francese
La Rivoluzione francese investì profondamente anche l'Italia che
L'età giolittiana
La politica reazionaria venne respinta dalla sinistra liberale, che salì al governo nel 1901 e di cui il ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] Borbone, che rimasero al potere ‒ con la parentesi degli anni della Rivoluzione francese ‒ sino al 1830. L'ascesa al potere dei Borbone , dapprima orientata in senso conservatore e poi liberale, ebbe un ruolo fondamentale negli equilibri della ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] due forze dei whigs e dei tories e poi dei liberali e dei conservatori ‒ si impose già nel Settecento e sopravvisse alla tempesta scatenata in Europa dalla Rivoluzione francese e dall'età napoleonica. Nel corso dell'Ottocento andò progressivamente ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] represse dalla polizia, con morti e feriti. La cosiddetta ‘rivoluzione dei gelsomini’ ha infine obbligato il presidente tunisino Ben ‘Alī è però possibile una deriva di democrazia non liberale con l’assunzione di un’interpretazione letterale della ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] la tolleranza religiosa. Nella seconda metà del secolo nell'Inghilterra liberale e capitalistica ebbe inizio la grande modernizzazione economica con la rivoluzione industriale guidata dalla borghesia e resa possibile anzitutto dalla macchina a ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] moti degli anni Trenta, il Belgio, attraverso una vera e propria rivoluzione, si separò dai Paesi Bassi, dando vita a un nuovo Stato partito cristiano-sociale (di matrice cattolica) e il partito liberale, che in parte si sono alternati al potere e ...
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Lorenzo Fioramonti
Nel pensiero politico moderno, la difesa dei diritti individuali è sempre stata intimamente legata al concetto di sicurezza, traducendosi in una relazione molto spesso conflittuale [...] limiti posti dagli individui che lo hanno creato.
Di tutt’altro avviso è John Locke, ispiratore del liberalismo e della rivoluzione inglese, secondo il quale la sovranità dello stato è costitutivamente limitata nella sua sfera d’intervento dai ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...