Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] ancor più dopo la fine della guerra, un liberale radicale, instancabile fustigatore di monopoli, oligopoli, barriere tariffarie conflitto per preparare l'unica rivoluzione a cui mettesse conto lavorare: la rivoluzione europea. Per realizzare questo ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] essere massimizzato soltanto rispetto al volume d'affari. Con la rivoluzione industriale si è di fronte a una situazione in cui della presa di coscienza, da parte della frazione liberale delle classi dominanti, delle deplorevoli condizioni di vita ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] . Si affermano invece le varianti pessimistiche del pensiero liberale fondate sulle opere di Herbert Spencer o di Thomas in positivo del diritto al lavoro che pure, durante la Rivoluzione francese, era stato sancito dalla carta dei diritti dell'uomo. ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] per il credito agricolo).Grande successo ebbe l'iniziativa dei liberali nella promozione dei sindacati e dei consorzi agrari, in la cooperazione al servizio di un progetto di rivoluzione economica e politica, specialmente negli ambienti più ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] contribuito a favorirla rispetto ai suoi concorrenti. Prima della rivoluzione industriale, e in contrasto con le pesantezze e i un secolo o al massimo un secolo e mezzo: il liberalismo l'avrebbe sottratta alla rete di costrizioni sociali nelle quali ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] un appello di guerra contro l'Austria rigenerata dalla recente rivoluzione, e tanto meno un appello alla dissoluzione della monarchia asburgica dell'Austria in uno Stato federale con istituzioni liberali, anche meglio specificato in un abbozzo di ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] uno dei maggiori paesi produttori - l'Iran - culminata nella rivoluzione islamica del 1979. Ciò portò a una forte riduzione nella fortemente a screditare la tradizione economica classica e liberale - basata sulla fiducia nelle capacità del sistema ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] in Italia, era stato pronunciato il divorzio del liberalismo dal liberismo: Croce aveva preso le distanze da una dottrina economica che sentiva vacillare ovunque, sotto i colpi della Rivoluzione d'ottobre come nella nascente politica del New Deal ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] Tale regime ha avuto l'effetto del 'vaccino contro la rivoluzione' mediante l'adozione di politiche sociali che, con l' 1819 si dotò di una Costituzione repubblicana e moderatamente liberale. Tuttavia i contrasti tra conservatori e democratici e ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] consumo. c) La crisi del 1965-1966 in Estremo Oriente. d) La ‛rivoluzione verde'. e) I risultati di lungo periodo. f) Consumo alimentare nel carenza.
L'azione internazionale
Nel corso del liberale XIX secolo, questi progressi nella conoscenza dei ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...