Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] la giustizia penale non poteva restare quella concepita negli anni dello Stato liberale. L’intera opera di codificazione andava revisionata e adattata ai postulati della rivoluzione fascista.
Nell’ottobre del 1930, il ministro della Giustizia Alfredo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] . Se dunque nel distanziamento dal legicentrismo assembleare della Rivoluzione, in favore di un ordinamento a forte guida governativa, Romagnosi incarna perfettamente umori tipici della prima età liberale, l’eredità settecentesca non resta, nella sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] di politica e letteratura edite ed inedite di Cesare Balbo precedute da un discorso sulle rivoluzioni, 1855, p. 460),
ovvero dei conservatori puri e dei liberali più radicali. Il partito moderato, scrive il conte di Cavour a Victor Cousin, «s’efforce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] la rivoluzione politica attuata dal regime non fu accompagnata, né tanto meno seguita, da una parallela rivoluzione sociale. Benito Mussolini, quella che stava più a cuore ai liberali fu anche quella più correttamente adempiuta: il ripristino dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] attendere che dal potere legislativo delegato, o dalla rivoluzione» (Per la riforma della procedura penale italiana 1883-1912, 1974-75, 2° vol., pp. 819-902; Il diritto penale liberale. La «Rivista penale» di Luigi Lucchini (1874-1900), 1987, 2° vol., ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] matrimoniale fu dunque disciplinata in Italia dal principio liberale che fosse di esclusiva competenza dello Stato 1936, 297-326; Salvatorelli, L., Chiesa e Stato dalla rivoluzione francese ad oggi, Firenze, 19734; Salvemini, G., Il Partito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] diritto del lavoro, 1, La questione del contratto di lavoro nell’Italia liberale, 1865-1920, Milano 2006.
B. Veneziani, L’evoluzione del contratto di lavoro in Europa dalla rivoluzione industriale al 1945, in Percorsi di diritto del lavoro, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] il caposaldo più significativo dell’intera antropologia giuridica ottocentesca: quel dualismo Stato-individuo che il liberalismo aveva ereditato dalla Rivoluzione francese e poi elevato a proprio dogma fondamentale. E che adesso, nei primi anni del ...
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Guido Sirianni
Abstract
Il tema della ricerca scientifica viene affrontato, sulla base dei principi costituzionali sanciti dagli artt. 9 e 33 Cost. e dei relativi svolgimenti legislativi, nelle sue coessenziali [...] (finanziamenti, commesse, premi, concessione di privative sullo sfruttamento delle opere d’ingegno, ecc.). Col liberalismo e la rivoluzione industriale al sostegno della mano pubblica si affianca, in termini destinati a divenire prevalenti, quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] processo che possono essere ricordate sono quelle che chiudono la stagione liberale: la legge 9 luglio 1922 nr. 1035, con il regolamento Ottanta dell’Ottocento, manifesta gli effetti della rivoluzione industriale e pone una domanda di giustizia più ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...