Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] posto in discussione, ed è quindi ben lontana da una rivoluzione sociale. Ciò che appare come un rivolgimento è in realtà L'insegnante John Scopes, con l'appoggio di numerosi liberali, denunciò il fatto e intentò un procedimento giudiziario che lo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] circoscritto ambito lavorativo, si contrappone quella della professione liberale, propria di un cittadino che si sia 1884) testimoniano un’evoluzione ancora lontana dalla vera e propria rivoluzione che si consumerà con Otello e Falstaff e con l’ ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] uno dei maggiori paesi produttori - l'Iran - culminata nella rivoluzione islamica del 1979. Ciò portò a una forte riduzione nella fortemente a screditare la tradizione economica classica e liberale - basata sulla fiducia nelle capacità del sistema ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] in Italia, era stato pronunciato il divorzio del liberalismo dal liberismo: Croce aveva preso le distanze da una dottrina economica che sentiva vacillare ovunque, sotto i colpi della Rivoluzione d'ottobre come nella nascente politica del New Deal ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] consumo. c) La crisi del 1965-1966 in Estremo Oriente. d) La ‛rivoluzione verde'. e) I risultati di lungo periodo. f) Consumo alimentare nel carenza.
L'azione internazionale
Nel corso del liberale XIX secolo, questi progressi nella conoscenza dei ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] Stato moderno; tale esigenza si accompagna - nell'ideologia liberale implicita in Hobbes e palese in Locke - all'ineliminabile per attuare il processo rivoluzionario, affermando che "una rivoluzione è certamente la cosa più autoritaria che ci sia". ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] del tempo. Essi rimasero tuttavia costitutivi della politica sociale del paese antesignano della rivoluzione industriale lungo tutto il XIX secolo.Il liberalismo si dimostrò pertanto un ostacolo per lo sviluppo di forme moderne di sicurezza sociale ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] la società postindustriale e ciò che attiene a un modello di sviluppo, in particolare quello liberale, è invece impossibile separare la nuova rivoluzione industriale, che fa nascere la società dell'informazione, dalla trasformazione di tutto un campo ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] in poi. I richiami alle democrazie cosiddette liberali o popolari sono sempre frammentari e ingannevoli; si nel quadro di un unico movimento d'integrazione sociale. Le rivoluzioni oscillano tra il richiamo diretto alle democrazie popolari e il ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] gli edifici e le macchine, ricevessero un'educazione di tipo liberale e fossero quindi in grado di leggere. Una posizione di della viva e tenace opposizione che al tempo della Rivoluzione francese e poi del primo Impero napoleonico gli Inglesi ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...