Gobetti (nata Prospero), Ada. – Giornalista, pedagogista e donna politica italiana (Torino 1902- ivi 1968). Collaboratrice nella prima gioventù delle riviste Energie nuove e Rivoluzioneliberale, sposata [...] alla nascita del movimento Giustizia e libertà e che hanno dato vita alla fondazione della rivista politica La Rivoluzioneliberale e del periodico letterario Il Baretti. L’impegno civile e il fervore intellettuale della giornalista proseguono anche ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] ed è indecisione, dalla quale si devono forse aspettare molte sorprese» (Storia dei comunisti torinesi scritta da un liberale, in La Rivoluzioneliberale, I (1922), 7, p. 26).
Alla fine del marzo 1923, Togliatti fu chiamato a far parte del Comitato ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] del Meridione.
I primi numeri del giornale irpino attrassero l'attenzione di Piero Gobetti che a Torino, con La Rivoluzioneliberale e la propria casa editrice, si muoveva, con un respiro nazionale ed anzi europeo, su un'analoga direttiva (del ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] di valore e giudizi di fatto).
Ma è nella polemica con Gobetti sull'"antifascismo etico", ospitata nel 1924 da Rivoluzioneliberale, che il B. illimpidisce la sua considerazione "oggettiva" delle regole della politica e il suo desiderio di fissare ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] ' del termine, segnatamente da parte di scrittori e studiosi liberali, e l'uso affatto ‛positivo', anzi talvolta enfatico, e d'un solo uomo è la lezione impartita anche dalla Rivoluzione russa del 1917-1918, che dimostra nel contempo quanto sia ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] (la Charte concessa in quell’occasione non fu che una rielaborazione aggiornata di quella del 1814). La successiva rivoluzione (liberale) belga del 1831 con la sua Costituzione che rivedeva solo limitatamente la Carta francese avrebbe confermato la ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] , insieme alle altre forze del passato, un contributo decisivo all'azzeramento della possibilità stessa di una rivoluzioneliberale in Russia.
Sul terreno letterario, tuttavia, il termine ebbe, quantomeno in Francia, qualche risonanza positiva. Nel ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] un bilancio autocritico della ventennale esperienza politica sua e della sua generazione (cfr. Mea culpa, meaculpa, in La Rivoluzioneliberale, 22 maggio 1923). Tornato a Roma nell'ottobre 1923, riallacciò i contatti con i riformisti confluiti nel P ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] e strinse rapporti di amicizia con Piero Gobetti, che ne pubblicò l’articolo L’opposizione popolare su La Rivoluzioneliberale del 24 giugno 1924, nel quale rivendicava lo spirito cristiano e democratico dell’antifascismo popolare. Ma la svolta ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] studi e polemiche, Firenze 1924; I Gesuiti contro lo Stato liberale, Milano 1925). In quei lavori della metà degli anni Venti Angelo Fortunato Formiggini e dal maggio 1924 con La Rivoluzioneliberale di Piero Gobetti, nei cui Quaderni pubblicò uno ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...