ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di corte: accorrere qua e là dov'eran signori in fama di liberalità verso gli uomini d'ingegno e di dottrina oppur d'indole piacevole, destinati a esplodere più tardi in una grande rivoluzione, tuttavia quella sua relativa libertà di atteggiamenti in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Gabriele D'Annunzio, come più facile gli era stato in regime liberale.
Ciò non toglie che del nazionalismo il D. fu anticipatore solo con la sua concezione "eroica" della politica. La "rivoluzione" fu di quella vicenda uno dei suoi "effimeri", e come ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] 1814, che affrontava un tema di immediato interesse: Sulla rivoluzione di Milano seguita nel giorno 20 aprile 1814. L'anonimo dai quali era apprezzato e aiutato; lo spirito indipendente e liberale - tanto a lui congeniale - che improntava il loro ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , era lontano dal nascere. I cattolici liberali erano dispersi, il clero per lo più integralista e d’opposizione.
L’ultima impresa del M. scrittore fu raccontare La Rivoluzione francese del 1789 e la Rivoluzione italiana del 1859. Il progetto non fu ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] possibile a libertà parea a me, come a moltissimi siciliani, la rivoluzione contro i Borboni di Napoli e le menti e le armi delle ma neanche allora gli parve di dover disperare della causa liberale: "bisogna continuare la guerra ai preti, la guerra al ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] con alle spalle il pensiero laico europeo, da Bacone alla Rivoluzione francese. Come s'innesta in questo clima la "nuova a cura di C. Muscetta e D. Puccini, 1955), La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli (a cura di C. Muscetta e G. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Pio IX. Perseguitato dalla polizia borbonica per le sue idee liberali, rimase nascosto per un mese circa, verso la fine .
Va pure ricordata la sua Storia dell'Europa durante la rivoluzione francese dal 1789 al 1795. Lezioni dette nell'Università di ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] . Il padre, già testimone e sostenitore della rivoluzione di Pancho Villa in Messico, era massone e una congiura di palazzo. Con alcuni amici fondò il Movimento universitario liberale (MUL), e dopo l'8 settembre prese a orientarsi verso i ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Marmi.
Gli anni della formazione
Le tradizioni civili e liberali della famiglia, così come figure ed esperienze di una di Nievo fino allora inediti, come il Frammento sulla rivoluzione nazionale, relativo a un tema politico caro a Bacchelli ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] rifiuto di quella nuova realtà italiana che la rivoluzione parlamentare del '76 confermava, lucidamente, immutata. loro durezza, restano quelle di F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo a Napoli, Torino 1953, pp. 213-245 (che ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...