Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] potere con le armi nel 1868, per cederlo nuovamente ai liberali, sollevatisi nel 1870 al comando di A. Guzmán Blanco. ’Assemblea nazionale, strumento principale per l’attuazione della «rivoluzione pacifica» di Chávez, istituì una commissione con il ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] (1767).
Scoppiata nel maggio 1810 a Buenos Aires la rivoluzione antispagnola, il governatore del P., Bernardo de Velasco, contro il 36,93% aggiudicatosi dal contendente, il liberale E. Alegre. Cartes ha composto un governo tecnocratico e ...
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Stato dell’America Centrale istmica, che si affaccia sia sul Mar Caribico sia sull’Oceano Pacifico e confina con l’Honduras (a N) e con la Costa Rica (a S).
Tre grandi insiemi morfotettonici formano il [...] periodo di presidenze conservatrici (1857-93) il paese, pacificato, progredì materialmente. Il governo del liberale J.S. Zelaya, affermatosi con la rivoluzione del 1893, introdusse riforme radicali e lottò contro la crescente ingerenza degli USA, che ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] di Guglielmo I re dei Paesi Bassi. Nel 1830 partecipò alla rivoluzione belga e fino al 1839 fu associato alla vita del Belgio. Con di consensi del CSV, superato di misura (21,1%) dai liberali del DP (21,4%), mentre alle politiche dell'ottobre 2023 ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] a F. Pepe per la riconquista delle regioni insorte; partecipò al movimento liberale del 1821 e del 1847; nel 1848 la sua adesione alla rivoluzione palermitana fu consacrata dalla resistenza della popolazione contro il generale Filangieri. Nel 1861 ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e il suo tranquillo regno durò sino al 1844.
Avanzate riforme liberali in politica interna e in economia furono introdotte da Oscar I ( geograficamente distanti: la guerra in Vietnam, la rivoluzione culturale in Cina, l’apartheid in Sudafrica sono ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] far parte del Lombardo-Veneto. Nel 1848, alla notizia della rivoluzione di Vienna (giunta a Venezia il 16 marzo 1848), forti vicesindaci, il comunista Giovanni Battista Gianquinto e il liberale Giovanni Cicogna, e con il socialista Arturo Valentini ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] seguito delle elezioni politiche dell'ottobre 2019, alle quali i liberali hanno ottenuto 156 seggi (14 in meno della maggioranza afferma a partire dagli anni 1960 con la cosiddetta rivoluzione tranquilla. La rivista di poesia Parti pris (1963- ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] metà del 19° sec., quando la rivoluzione industriale creò in Europa sempre maggiori necessità 1816), dotata l’11 maggio 1819 di una Costituzione repubblicana e moderatamente liberale, l’Argentina conobbe un periodo di grave anarchia (1819-21), dalla ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Emanuele III procurarono nuovi ingrandimenti dello Stato.
La rivoluzione francese ebbe poche ripercussioni su T., ma nel Alberto, che diede vita a un lento piano di riforme di stampo liberale (tra le quali nel 1837 l'emanazione del codice civile, nel ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...