(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] M. Puccioni, L'unità d'Italia nel pensiero e nell'azione del barone Bettino Ricasoli. Storia documentata della rivoluzioneliberale in Toscana, Firenze 1932. Cfr. M. Mazziotti, La candidatura del principe Girolamo Napoleone al trono della Toscana, in ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] 'egli il più romantico degli inni. C. V. A. Strandberg (pseud. Talis Qualis) diede bensì i canti politici alla rivoluzioneliberale, ma con un romantico idealismo e un'impetuosa romantica melodia alla Freiligrath; e nella lirica la manifestazione più ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] Stati soltanto abbiano ‛una costituzione', a differenza di altri che, viceversa, ne sarebbero sprovvisti.
È fin troppo noto che la rivoluzioneliberale borghese, tra la fine del sec. XVIII e la prima parte del sec. XIX, si è fatta sotto la parola d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] 11, pp. 694-95 (rist. in Id., Saggi, a cura di P. Garegnani, Bologna 1986, pp. 239-44).
Opinioni, «La rivoluzioneliberale», 16 ottobre 1923, 31, p. 128.
Obituary. Maffeo Pantaleoni, «Economic journal», 1924, 34, pp. 648-53.
Sulle relazioni fra costo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] passione della cosa pubblica, anche aderendo a diversi movimenti e circoli politici di stampo schiettamente progressista (da Rivoluzioneliberale a Gli amici del «Mondo», da Unità popolare al Partito socialista).
Nel secondo dopoguerra legò il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] ;do Rocco (pp. VIII, IX).
«Candido giurista inesperto di storia»: così Piero Gobetti (cit. in P. Gobetti, La rivoluzioneliberale, 1924, 1973, p. 132), con sufficienza, marchia Rocco per rigettarne la proposta – avanzata il 15 novembre 1920 a Padova ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] sull'economia meridionale (Riflessioni sullamoneta, in La Riforma soc., XXXV [1924], pp. 262-69; Banche e "banchismo", in La Rivoluzioneliberale, IV [1925], p. 38; L'inflazione e il Mezzogiorno, in Giornale degli economisti, LXVI [1926], pp. 216-27 ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] di Locke, quella che fa del suo pensiero politico un pensiero politico liberale, è che questo S. non ha in sé il suo fine, dittatura di maggioranza, della larga maggioranza interessata alla rivoluzione e al nuovo assetto sociale. Ma è democratico ...
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Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] ". Queste parole riecheggiano i documenti più solenni della Rivoluzione americana (1776) e francese (1789) e ribaltano è così che agli originari diritti civili della tradizione liberale (la libertà di circolazione, l'inviolabilità del domicilio, ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (1863). La nuova Costituzione (1864) stabilì un regime di democrazia liberale.
Il primo impulso allo sviluppo economico e civile fu dato al tuttavia l’unità nazionale.
Nel 1924, una rivoluzione promossa dalle sfere militari abbatté la monarchia e ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...