Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] dell’alleanza austriaca, ammaestrata allora dalla lezione offerta dalla rivoluzione polacca, e a M. riuscì anche di controllare del sec. 19°, animata da ideali nazionali e liberali, fu costantemente oggetto di esecrazione e degradata a espressione ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] movimento risorgimentale) tra il 1842 e il '48, e li strinse amicizia con Agesilao Milano, albanese anch'egli. Partecipò alla rivoluzione del 1848, che in Calabria Citeriore - anche per iniziativa di Domenico Mauro e dei suoi fratelli - ebbe un segno ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] alcuno Nel '54 un altro articolo del C., L'indomani (della rivoluzione), uscito sui nn. 86 e 94 del 20 luglio e 8agosto dell'Armonia, suscitò le ire dei democratici e dei liberali. Nulla si salvava sotto l'impeto polemico del C.: nelle università si ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] del comune di Siena per il gruppo monarchico-liberale, iniziando così un'attività che lo portò a Nazione italiana, 3-4 marzo 1929; La Rivoluzione fascista, febbraio 1939; G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista 1919-1922, IV, Firenze 1929, ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] sulla sua posizione politica e sugli ambienti sardi a lui legati. L'opera del C. si innesta in quella del gruppo liberale sardo che si batteva per l'unificazione italiana. Sintomatici gli accenni nel suo periodico, anche se talvolta rapidi, vaghi, da ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] 'arrivo a Pietroburgo del C., posizione contro la rivoluzione palermitana del 1848, con la dichiarazione del Nesselrode avevano però cominciato, a dare nuova spinta alla intellettualità liberale e progressista russa; il C. ne fece ampio riferimento ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] , Giovanni Bovio. Anticlericalismo, irredentismo, liberalismo, mazzinianesimo, socialismo si mescidavano in Giusto, Diz. bio-bibliografico degli scrittori pugliesi (Dalla Rivoluzione francese alla Rivoluzione fascista), Bari [1928], pp. 60 ss.; F. ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] (Venezia 1854-1855; ristampa anastatica, Milano 1931).
Nel 1848, allo scoppio della rivoluzione, il C. si trovava ancora a Rovigo; a causa di un'allocuzione troppo liberale da lui pronuciata in tribunale e di un'ode salutante la rinascita della ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] il suo voto al governo suscitando una serie di commenti della stampa liberale e nazionalista, che volle, come del resto Michele Bianchi, vedere seno al vecchio istituto è derivata dalla rivoluzione fascista", mentre il neopresidente veniva indicato ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] ed emotiva, il C., dopo il fallimento della rivoluzione del 1848, manifestò segni di squilibrio mentale; tormentato dal rimorso di essersi compromesso con il partito liberale ed oppresso dalla rigida sorveglianza della polizia austriaca, tentò ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...