CALUCCI (Caluci), Giuseppe
Alberto M. Rossi
Nato a Venezia il 12 marzo 1809 da Spiridione e dalla nobile Adriana Triffoni, fu avviato dal padre, avvocato di una certa fama, agli studi giuridici. Conseguita [...] istituzione culturale che accoglieva tanta parte dell'intellettualità liberale veneziana e nel cui seno maturò quella domanda di , all'origine dei successivi avvenimenti politici.
Scoppiata la rivoluzione del marzo 1848, il C. accettò l'incarico ...
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AURISPA, Livio Ippolito
Amedeo Ricci
Nacque a Macerata il 26 giugno 1775, da Pirro, valente giurista, e fu avviato dal padre agli studi legali. Laureatosi nel 1788 in utroque iure all'università di [...] 1820 divenne uno degli esponenti più autorevoli del movimento liberale, che era in relazione con il comitato di poté uscire finalmente libero nell'ottobre 1827.
Dopo la rivoluzione del febbraio 1831, il Comitato provvisorio di governo di Macerata ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...