STURANI, Ludovico.
Riccardo Piccioni
– Nacque ad Ancona il 10 ottobre 1778 da Francesco e dalla nobildonna Maria Passeri.
Era discendente di una nobile famiglia proveniente dalla Repubblica di Ragusa, [...] poté inserirsi in un circuito di reti relazionali di matrice liberale, nacquero sei figlie (delle quali non sappiamo nulla) e Roma 1915, passim; F. Falaschi, La rivoluzione in Ancona, in Le Marche nella rivoluzione del 1831, a cura del Comitato di ...
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CADDEO, Rinaldo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gavino Monreale, in provincia di Cagliari, il 19 dic. 1881, da Celestino e da Battista Congiu Meloni. Giovanissimo ancora, si dedicò al giornalismo e, [...] fino all'avvento del fascismo.
Politicamente il C. era un liberale di vecchio stampo e come tale sentiva il fascino del Risorgimento quello su Giansenisti, giacobini e patrioti ticinesi prima della rivoluzione del 1798, XIV [1936], pp. 170-97) e ...
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MARTINI, Giulio
Valentina Ughetto
MARTINI, Giulio. – Nacque a Firenze il 2 luglio 1806 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
Era nipote di Vincenzo Martini che, in qualità di ministro per il [...] più tardi dal nipote F. Martini: «l’uno, quantunque più liberale, nel senso che si dà oggi a questa parola, scontento 96, 221; G. Candeloro, Storia dell’Italia moderna, III, La Rivoluzione nazionale 1846-1849, Milano 1977, pp. 90 s.; F. Martini, Il ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] movimento risorgimentale) tra il 1842 e il '48, e li strinse amicizia con Agesilao Milano, albanese anch'egli. Partecipò alla rivoluzione del 1848, che in Calabria Citeriore - anche per iniziativa di Domenico Mauro e dei suoi fratelli - ebbe un segno ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] alcuno Nel '54 un altro articolo del C., L'indomani (della rivoluzione), uscito sui nn. 86 e 94 del 20 luglio e 8agosto dell'Armonia, suscitò le ire dei democratici e dei liberali. Nulla si salvava sotto l'impeto polemico del C.: nelle università si ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] del comune di Siena per il gruppo monarchico-liberale, iniziando così un'attività che lo portò a Nazione italiana, 3-4 marzo 1929; La Rivoluzione fascista, febbraio 1939; G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista 1919-1922, IV, Firenze 1929, ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] sulla sua posizione politica e sugli ambienti sardi a lui legati. L'opera del C. si innesta in quella del gruppo liberale sardo che si batteva per l'unificazione italiana. Sintomatici gli accenni nel suo periodico, anche se talvolta rapidi, vaghi, da ...
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SORMANI CASTELLI, Ismenia
Maria Teresa Mori
– Nacque a Milano il 3 maggio 1811, secondogenita di quattordici fratelli, da Francesco Sormani, notaio e studioso di materie giuridiche, e da Regina Giusberti.
La [...] sua famiglia era di orientamento liberale e la giovane ebbe modo di formarsi a contatto con importanti personalità della cultura ebbe un unico figlio morto a dodici anni. La rivoluzione milanese del 1848 la coinvolse attivamente e vi partecipò curando ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] 'arrivo a Pietroburgo del C., posizione contro la rivoluzione palermitana del 1848, con la dichiarazione del Nesselrode avevano però cominciato, a dare nuova spinta alla intellettualità liberale e progressista russa; il C. ne fece ampio riferimento ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] , Giovanni Bovio. Anticlericalismo, irredentismo, liberalismo, mazzinianesimo, socialismo si mescidavano in Giusto, Diz. bio-bibliografico degli scrittori pugliesi (Dalla Rivoluzione francese alla Rivoluzione fascista), Bari [1928], pp. 60 ss.; F. ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...