FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] D. Veneruso, La vigilia del fascismo. Il primo ministero Facta nella crisi dello Stato liberale in Italia, Bologna 1968, ad Ind.; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, ad Ind.; Id., Le origini del PCI, Bari 1972, ad ...
Leggi Tutto
GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] di ottave sdrucciole… più o meno indigesta".
Scoppiata la rivoluzione del 1848, fu eletto segretario del comitato cittadino di ricchi e poveri frutto di un cattolicesimo liberale tanto permeato di motivazioni anticlericali risorgimentali quanto ...
Leggi Tutto
MANISCALCO, Salvatore
*
Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] del 1854 e i terremotati del 1857.
Temuto dai liberali, era inviso anche a parte dell'aristocrazia siciliana. Forse accusato di "inanizione", ma non ebbe l'effetto di fermare la rivoluzione. All'arrivo di Garibaldi in Sicilia il M. si affrettò a far ...
Leggi Tutto
NOFRI, Quirino
Nunzio Dell'Erba
NOFRI, Quirino. – Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 6 ottobre 1861 da Luigi e da Cristina Verona.
Le modeste condizioni della famiglia gli impedirono di proseguire gli [...] e dalle associazioni socialiste – fu sconfitto dal liberale Alfonso Badini Confalonieri. Eletto due anni dopo con , ad ind.; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione. Dibattiti congressuali del Psi 1892-1921, Bari 1969, ad ind.; P ...
Leggi Tutto
PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] V. Castronovo, La Stampa 1867-1925. Un’idea di democrazia liberale, Milano 1987 pp. 324 s.; M. Mascia Galateria, Introduzione Forno, Fascismo e informazione. Ermanno Amicucci e la rivoluzione giornalistica incompiuta (1922-1945), Alessandria 2003, pp. ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] l’Istruzione pubblica, argomenti prioritari rivolti dal riformismo liberale all’assolutismo della monarchia sabauda.
Nel 1847 Dopo lo spartiacque rappresentato nell’aprile 1849 dalla rivoluzione democratica di Genova, negli anni Cinquanta ripiegò ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO, Gian Giacomo.
Marco Soresina
– Nacque a Milano l’8 giugno 1839 dal patrizio milanese Giorgio Teodoro (1803-1856), bibliofilo e collezionista, e dalla nobile fiorentina e letterata Anna Maria [...] Comune di Milano, riportando la maggioranza in mano ai liberali moderati del sindaco Giulio Vigoni, dopo che il principe T., in La Perseveranza, 12 luglio 1902. V. Ottolini, La rivoluzione lombarda del 1848 e 1849. Storia, Milano 1887, pp. 128, 344, ...
Leggi Tutto
PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] suoi collaboratori alcuni dei principali esponenti del mondo liberale reggino. Nel 1840 il periodico sospese le Real Collegio (1817-1869). Inoltre: L. Manzi, I prodromi della rivoluzione del '48 in Aquilla e Reggio Calabria, Reggio di Calabria 1893, ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] pauperismo e ai nuovi bisogni creati dalla rivoluzione industriale, le istituzioni del cattolicesimo sociale.
a poco a poco dal matrimonio del figlio Gian Carlo, di idee più liberali, con Luisa Melzi d'Eril (1878), dalla presenza di A. Ratti ...
Leggi Tutto
AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] F. Buonarroti) entrò in rapporto con il mondo della rivoluzione europea, in particolare con i gruppi buonarrotiani. Così egli raccoglieva intorno a sé i consensi e la stima di molti liberali, perciò lo sollecitò per mezzo di Bianco di Saint Jorioz, ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...