MAZZOLDI, Luigi
Sergio Onger
– Nacque a Botticino Sera, presso Brescia, il 21 sett. 1824 da Luigi e Lucia Pellini.
Il padre, speziale, nel 1832 si trasferì con la famiglia a Brescia dove aprì una farmacia [...] Carolina Svanera.
Nel marzo 1848, allo scoppio della rivoluzione, il M. si proclamò mazziniano, potendo godere dall’editoriale di presentazione come apertamente ostile alla nobiltà liberal-moderata.
Dopo il rientro delle truppe austriache a Brescia ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] prima traduzione italiana della sua opera politica contro la Rivoluzione francese), l'A. trovò l'ambiente propizio ai prediletti le sue premesse ideologiche, alcuno sbocco costituzionale e liberale. L'esperienza inglese infatti non poteva valere per ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] ed altri scritti, a cura di N. Nada, 1972, p. 24). Pur godendo della fama di liberale (accreditata anche dal leader della rivoluzione del 1821, Santorre di Santarosa), in effetti aderiva a quella versione aggiornata dell’assolutismo illuminato, che ...
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RAMPONE, Salvatore Giuseppe
Carmine Pinto
RAMPONE, Salvatore Giuseppe. – Nacque a Benevento il 6 giugno 1828 da Filippo ed Emilia Galasso.
Era il primo di due figli, di una tipica famiglia della borghesia [...] Regno delle Due Sicilie e la fine del regime pontificio, difeso invece strenuamente dai suoi avversari. La rivoluzione del 1820 vide prima i liberali trionfare in città e poi rimanere delusi per il rifiuto opposto dal Parlamento napoletano alla loro ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] Documentazione su Pessolani e la sua attività liberal-patriottica è conservata nel fondo Gran Corte ‘mito’ di Sapri, Roma 1967, ad ind.; B. Marciano, Salerno nella rivoluzione del 1860, Salerno 1982, ad ind.; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel ...
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MELLERIO, Giacomo.
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Domodossola il 9 genn. 1777 da Carlo Giuseppe, direttore del Registro reale dell’Ossola, e Rosa Sbaraglini.
La famiglia, la cui presenza in Val Vegezzo [...] come concorrenziale rispetto a quella condotta dalla borghesia laica liberale: dall’amicizia con A. Manzoni – di studi di Milano, a.a. 2004-05; Il cattolicesimo lombardo tra Rivoluzione francese, Impero e Unità. Atti del Convegno, Milano… 2003, a ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] 62, 89, 118, 183, 187.
R. Soriga, Voghera e la rivoluzione piemontese del 1821, in Bollettino della Società pavese di storia patria, XXI , 149; G. Talamo, Società segrete e gruppi politici liberali e democratici sino al 1848, in Storia di Torino, a ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] Autobiografia minima, Roma 1973; Interpretazioni. Da Bruno a Jaspers, Napoli 1975; Il dissenso liberale, Firenze 1975; Critica delle crisi. Filosofia, scienze, rivoluzioni, Roma 1985; Il ritorno di Croce nella cultura italiana, Milano 1990 (in collab ...
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MONTI, Domenico
Marco Severini
MONTI, Domenico. – Nacque a Fermo il 22 gennaio 1816 dal conte Arnolfo e da Maria Forti.
La famiglia, di origini genovesi, ebbe per capostipite sant’Arnolfo, duca d’Austrasia. [...] Ascoli Piceno 1911, p. 68; Stato degli inquisiti dalla S. Consulta per la rivoluzione del 1849, a cura del R. Archivio di Stato di Roma, I, di M. Severini, Ancona 2002, ad ind.; L. Gerosa, I liberali a Fermo dopo l’Unità, in il Montani, I (2007), pp ...
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MORINI, Agostino
Luca Barbaini
MORINI, Agostino. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1826 da Paolo Morini e da Anna Bartolini, nel popolare quartiere di San Lorenzo in via delle Ruote 5797.
Ricevuto, come [...] dominato, all’interno del corpo ecclesiale, dal cattolicesimo liberale e, all’esterno, da un sistema di pensiero come un efficace rimedio contro quella che riteneva la rivoluzione anticlericale imperversante in Europa: «In quanto all’educazione ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...