GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] Pellico, ibid. 1936; Francesco Caracciolo e la Rivoluzione napoletana, ibid. 1936; L'Italia ha sempre Nello, La vocazione totalitaria del fascismo e l'equivoco del filofascismo liberale e democratico. Il caso di Pisa (1919-1925), in Storia ...
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PRATI, Gioacchino
Alexander Jordan
PRATI, Gioacchino (Joachim von Prati). – Nacque a Stenico, in Trentino, il 26 gennaio 1790 da Antonio Aloisio Prati di Preenfeld e da Margarita Pasotti, originaria [...] austriaca. Deluso dal rifiuto asburgico di concedere una costituzione liberale, riprese la sua attività politica, a causa della system of teaching languages, Londra 1827).
Dopo la rivoluzione parigina del luglio 1830 si trasferì nella capitale ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] Sulla tipografia bresciana del secolo XV. La sua riconferma e l'appartenenza della maggioranza dei soci allo schieramento liberale spinsero nel 1851 il governo austriaco a sospendere le attività accademiche, mentre forti pressioni erano compiute sul ...
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MIGLIORATI, Giovanni Antonio
Paola Bernasconi
– Nacque a Genova il 2 maggio 1825 da Elia Giovanni Battista, nobile, patrizio di Prato e di Firenze, e da Ersilia Raggi, sposata in seconde nozze.
Il 21 [...] Costantinopoli. Da lì, durante la guerra che seguì alla rivoluzione ungherese, il M. si occupò, nel marzo del in questo senso dal cancelliere della delegazione, D. Silvagni, noto liberale romano che molto si diede da fare per favorire i contatti con ...
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RICCIARDI, Francesco
Dario Ippolito
RICCIARDI, Francesco. – Nacque a Foggia il 12 giugno 1758 da Giulio Cesare e da Elisabetta Pioppi.
Destinato a seguire la tradizione forense della sua agiata famiglia, [...] di modernizzazione delle istituzioni, espresse dalla borghesia protagonista della rivoluzione.
Coerente con il proposito di rettificare «l’ordinazion giudiziaria… mercé delle forme più liberali, e dei mezzi più efficaci a proteggere la sicurezza ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] .
La freddezza verso gli entusiasmi suscitati dalla Rivoluzione d’ottobre e l’avversione per il bolscevismo del 10 dic. 1922, vinte dall’ alleanza tra fascisti, liberali e popolari, come consigliere di minoranza eletto nella lista del Partito ...
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SCALVINI, Giovita
Gabriele Scalessa
– Secondo di due figli, nacque il 16 marzo 1791 a Botticino (Brescia), da Alessandro, liberale, che aveva combattuto nell’esercito francese per l’indipendenza americana [...] alcuni saggi filosofici.
Dopo aver seguito le sorti della rivoluzione del 1830 e aver conosciuto Niccolò Tommaseo, anch’egli legato d’amicizia forse anche attratto dalle sue posizioni cattolico-liberali, si recò nel 1833 a Gaasbeek, in Belgio, su ...
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SARDI, Cesare
Renzo Sabbatini
– Figlio di Raffaello di Giovanni Sardi e di Giovanna di Gaetano Giorgini nacque a Lucca il 18 giugno 1853.
Rimasto orfano del padre, che era stato deputato all’assemblea [...] parentale Cesare si formò nell’ambito del cattolicesimo liberale; e all’impegno cattolico, sia di studio Dallo stato cittadino alla città bianca. La «società cristiana» lucchese e la rivoluzione toscana, Firenze 1979, passim; M.L. Trebiliani, S. C., ...
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TRECCHI, Sigismondo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Cremona il 10 dicembre 1780 dal barone Giacomo e da Marianna Mednyansky, nobildonna ungherese figlia di un tenente maresciallo dell’esercito austriaco.
I [...] , nel biennio 1820-21 Trecchi frequentò circoli liberali che lo esposero a una strettissima sorveglianza fino , Bologna 1902, pp. 400 e 406; G. Gallavresi, La rivoluzione lombarda del 1814 e la politica inglese..., in Archivio storico lombardo, 1909 ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] Ascoli Piceno 1911); infine l'ampia monografia su La rivoluzione e la Repubblica Romana (1848-1849), pubblicata dall' le voci, la chiara preferenza per quelle di ispirazione liberal-democratica e l'assenza, nell'insistito ricorso all'aneddotica ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...