PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] portarono Pironti ad avvicinarsi maggiormente alle idee liberali e riformatrici. Nel 1844 entrò a G. Giordano, in Riscontri, VII (1985), 3-4; A. Pepe, Momenti della rivoluzione del 1848: l’autodifesa di M. P., Napoli 1989; C. Lo Blundo Giarletta, ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] I pugnalatori, Torino 1976, passim; G. Ciampi, I liberali moderati siciliani in esilio nel decennio di preparazione, Roma 1979, , pp. 213-231; G. Astuto, Cavour. Con la rivoluzione e la diplomazia. La crisi degli equilibri europei, le operazioni ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] o come il dramma Rienzo (Napoli 1861) fanno fede dell'impegno liberale del D., che si esprime ora solo attraverso la letteratura. Il Rienzo di cui è protagonista la "rivoluzione" utopistica di Cola di Rienzo, conclude una triade di tragedie dedicate ...
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TREVISANATO, Giuseppe Luigi.
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia in Giudecca, il 15 febbraio 1801 da Giuseppe e da Anna Maria Forcellato.
Trasferitosi ancora fanciullo [...] funerali del patriarca Monico, Trevisanato ricordò i mesi della rivoluzione in cui «una pazza libertà degenerata in oscuro della modernità, incluse le più larvate forme di cattolicesimo liberale, si richiamava poi la devozione al papa, mentre ...
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ROMANO, Liborio
Carmine Pinto
– Nacque a Patù, nel basso Salento, il 27 ottobre 1793 da Alessandro e da Giulia Maglietta, primo di sette figli.
Apparteneva a una ricca famiglia, dove era presente una [...] cui si rifletteva la maggior parte dei gruppi liberali o autonomisti locali, l’intreccio degli interessi e 64, 67 s., 70 s., 78-82, 89; C. Pinto, La rivoluzione disciplinata del 1860. Cambio di regime ed élite politiche nel Mezzogiorno italiano, in ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] ignoto se la sua adesione a idee e progetti liberali fosse dovuta all'esperienza spagnola, come si verificò avita, raccogliendovi un'ingente biblioteca, ricca di opere sulla Rivoluzione francese e sull'Impero, continuando a interessarsi dell'esercito ...
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SANSANELLI, Nicola
Paolo Varvaro
– Nacque a Santarcangelo di Lucania (Potenza) il 5 marzo 1891, primogenito di Michele, notaio, e di Caterina Castronuovo. Sostenne gli studi ginnasiali e liceali presso [...] una versione dialogante e non facinorosa della ‘rivoluzione fascista’ in grado di facilitare l’osmosi 16).
L’idea di una continuità storica con il liberalismo divergeva dalla paranoica intransigenza del fascismo padovaniano, eppure Sansanelli ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] continuità fra il triennio democratico e la rivoluzione di metà Ottocento.
Dopo la sconfitta, 1966; G.L. Fruci, La politica al municipio. Elezioni e consiglio comunale nella Mantova liberale, 1866-1914, Mantova 2005, pp. 16 s., 32 s., 36-38, 41 s ...
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MONTICELLI, Carlo
Daniele Ceschin
MONTICELLI, Carlo. – Nacque a Monselice il 25 ottobre 1857 da Martino e da Elisabetta Olivetti.
Il nonno paterno Domenico era stato fucilato nel luglio 1849 per l’aiuto [...] .
Opere: Chi è un socialista, Monselice 1878; Alla rivoluzione, Londra [ma Lugano] 1881; 2 luglio 1882. Pel ; P. Brunello, Storie di anarchici e di spie. Polizia a politica nell’Italia liberale, Roma 2009, ad ind.; E. Civolani, M. C., in F. Andreucci ...
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ROMEO, Giovanni Andrea
Carmine Pinto
– Nacque il 4 luglio 1786 a Santo Stefano, in Aspromonte, da Gabriele e da Rosa Suraci.
Crebbe in una famiglia di professionisti e proprietari locali, particolarmente [...] resistenza di tutti gli abitanti del paese. Il radicamento della carboneria emerse nella rivoluzione dell’estate 1820. I Romeo e gli altri liberali si impadronirono immediatamente delle istituzioni locali poco dopo il pronunciamento di Nola avvenuto ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...