PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] sabaudo autonomo – egli mantenne una linea moderatamente progressista, favorevole all’espansione del liberalismo e alla costruzione patriottica di un’Italia indipendente. Accolse la rivoluzione piemontese del 1821 con un certo favore, ma dopo il suo ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] di A. Smith.
Nella città etnea il M. prese a frequentare i circoli liberali ed entrò a far parte dei comitati patriottici che prepararono il sollevamento del 1848. Dopo lo scoppio della rivoluzione fu con M. Rizzari e L. Scuderi tra i redattori del ...
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MARINI, Pietro
Dante Marini
– Nato a Roma il 5 ott. 1793 da Saverio, architetto napoletano, e da Irene De Dominicis, fu battezzato nella basilica di S. Pietro ed ebbe come padrino il cardinale G.B. [...] della quale si servì abitualmente anche di confidenti invisi ai liberali (come i colonnelli F. Nardoni e S. Freddi), gli contrasti politici. Nella nuova sede accolse con apprensione la rivoluzione del febbraio 1848 in Francia e nella lettera del 4 ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] come l’esponente della frazione moderata della tendenza liberale all’interno della Compagnia. Durante la prima l’influenza culturale esercitata su di me e su molti uomini della rivoluzione» (Y. De Begnac, Taccuini mussoliniani, Bologna 1990, p. ...
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RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] in chiave generazionale della propria militanza. Fondatrice della Lega antitedesca, dopo la rivoluzione russa e il trasferimento a Roma si avvicinò agli ambienti liberali e monarchici, affiancando al patriottismo la difesa della borghesia, classe da ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] 1821, che rifiutava l’estremismo e si situava nell’area moderata liberale.
Nel capodanno del 1847 il M. dedicò a Pio IX un e stranieri, antichi e contemporanei.
Alle prime notizie della rivoluzione siciliana del gennaio 1848, il M. scrisse un Inno ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] cominciò a raffreddare il rapporto con il fratello, fino a quel momento sereno. I borbonici repressero la rivoluzione siciliana e la resistenza liberale nelle province. Nel marzo del 1849 il sovrano sciolse il Parlamento e affidò il governo a uno dei ...
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MUSIO, Costantino
Piero Sanna
– Nacque a Orune, in Sardegna, il 10 dicembre 1760 da Gavino e da Giuseppa Tola.
Il 1° giugno 1786 si laureò in legge nell’Università di Sassari, dove ebbe come maestri [...] la dettagliata ricostruzione di parte realista della «sarda rivoluzione», che costituì uno dei preziosi archetipi della Manno magistrato, storico, letterato tra Piemonte della restaurazione e Italia liberale, Torino 2009, pp. 44-46, 113 s., 137, 159 ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] il Decennio francese, un periodo molto propizio per la diffusione delle idee liberali; aderì alla Carboneria e nel 1820 al movimento costituzionale partecipando alla rivoluzione fallita e patendo la persecuzione borbonica.
Il salto di qualità dell ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] ma adottava ormai una forma di antistatalismo di derivazione liberale, non più legata alle posizioni rivoluzionarie degli anni declino dei ceti produttivi emersi con la rivoluzione industriale.
Questa concezione generale della maturità la ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...