PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] idealmente la rapidità del tempo nuovo plasmato dalla rivoluzione fascista, ed evidenziare la lontananza siderale della rinnovata la conquista del potere, da quella vecchia dell’età liberale. Come scrisse il Popolo d’Italia, egli incarnava l ...
Leggi Tutto
GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] , in Rousseau, nelle idealità della Rivoluzione francese.
Neutralista intransigente, rimase costantemente Nuove pagine sparse, Bari 1966, pp. 241 s.; A. Ciani, Il Partito liberale italiano da Croce a Malagodi, Napoli 1968, pp. 45, 55, 61 s., 64 ...
Leggi Tutto
TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] parlamentare di inchiesta sulla rivolta palermitana del 1866 – istituì un collegamento fra i liberali e la malavita siciliana, sin dai moti del 1848 e poi del 1860: la rivoluzione, a suo avviso, si era servita di chiunque potesse usare le armi e ...
Leggi Tutto
COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] , piuttosto, ad una crisi che coinvolgeva l'intero sistema liberale.
L'inattività, peraltro, del governo guidato dal C., ; Questioni meridionali, Roma 1902; Nel cinquantenario della Rivoluzione calabrese. Commemorazione della giornata del 30 ag. 1860 ...
Leggi Tutto
MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] tradizionali, un vero e proprio tradimento della «rivoluzione fascista» e avevano preso a costituirsi spontaneamente in di seguire il M. e Corgini sul terreno di una democrazia liberale, considerata in sostanza vecchia e superata (Lombardi, p. 56 ...
Leggi Tutto
GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] e pericoli, tra l'attacco greco alla Turchia e la rivoluzione kemalista, la cui carica innovativa il G. non riuscì a (Dalle carte di G. Giolitti, III, p. 417). Ma per i liberali e i giolittiani non c'era più spazio, e la stagione politica del G. ...
Leggi Tutto
TOFANO, Giacomo
Silvia Sonetti
– Nacque il 13 marzo 1799 a Paupisi, nel Beneventano, dal barone Francesco e da Marianna Demarco.
Primo di sei figli (Maddalena, Laura, Laura Anastasia, Aniello Nicola [...] tra il regime e il costituzionalismo liberale. Questa fase fu segnata da una lunga serie di processi politici, condanne capitali o al carcere, esili e fughe di ufficiali o carbonari compromessi con la rivoluzione. Tofano, dopo un breve periodo di ...
Leggi Tutto
NOMIS DI COSSILLA, Luigi
Andrea Merlotti
NOMIS DI COSSILLA, Luigi. – Nacque a Genova il 17 novembre 1793, unico figlio maschio del conte Agostino (1748-1815), ambasciatore sabaudo nella capitale ligure [...] aveva operato per 35 anni. La nuova e più liberale politica di apertura degli Archivi, ancora più ampia di . di C., ibid., pp. 175-200; G. Moncallero, La Rivoluzione piemontese del 1821 in un diario inedito del tempo, in Bollettino storico- ...
Leggi Tutto
BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] , da cui ebbe l'unica figlia Rosalia. Scoppiata la rivoluzione del 12genn. 1848 a Palermo, egli si schierò senz' i fatti del '59 si distinse ancora per il suo spirito liberale. Fece parte del governo provvisorio quale ministro per la Finanza fino ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] a sostegno della libertà, di patria e tradizione, di rivoluzione e di socialismo, di un socialismo non marxista, fondato dei pochissimi che non abbiano dimenticato il Vangelo» (Gli eredi del liberalismo, in Un anno di dominio clericale, cit., p. 34), ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...