COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] oltre che con la preoccupazione per la "probabile" rivoluzione socialista, con due fatti privati importanti: essi, dettagliatamente degli eventi quotidiani che segnavano la fine dello Stato liberale in Italia e quella degli antichi assetti in Europa, ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] organo supremo della società, la funzione di fissare e formulare il diritto". Esaltava la rivoluzione fascista, la quale all'agnosticismo liberale aveva sostituito i principî di autorità, disciplina, gerarchia, e aveva identificato nazione e Stato ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] opposto alla ratifica dell'intesa con i liberali costituzionali, i radicali e i repubblicani che quali nel partito erano stati "assertori fin dalla prima ora della rivoluzione russa e fervidi sostenitori della Terza Internazionale" (Avanti!, ediz. ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] - era consigliere del loro organo politico, l'Associazione liberale di Firenze - sarebbe proseguita, eccezion fatta per la 1965, p. 3 e passim;F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1974, pp. 345-348; R. P. Coppini, L' ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] a Londra dove condusse una ricerca al British Museum sulle rivoluzioni in Europa, Anna raggiunse Costa a Parigi nel novembre del 155-194; A. Ventura, Anna Kuliscioff e la crisi dello stato liberale, pp. 230-256); M. Bigaran, Per una donna nuova. ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] dall'inizio si comportò in modo assai diverso dal principe liberale del 1820-21, e il suo breve regno si come vicario nel 1820-21 si soffermano in particolare L. Blanch, La rivoluzione del 1820 e la reazione che ne seguì, in Scritti storici, cit., ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] -Universität era ritenuta da Lindner di orientamento più liberale per l’esistenza dell’indirizzo di studi storico- interesse che non è più quello originario (per esempio, la rivoluzione sociale), cioè «altro» dal partito stesso, ma è un interesse ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] erano infatti favorevoli alla trasformazione in senso liberale della loro Repubblica, ma nel contempo , pp. 243-271; C. Paglieri, Agostino Pareto. Un genovese tra rivoluzione e restaurazione, Genova 1989; C. Farinella, Gli anni di formazione di ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] ’Elogio di Antonio Serra di F. S., Cosenza 2009; M. Isabella, Risorgimento in esilio. L’internazionale liberale e l’età delle rivoluzioni, Roma-Bari 2011, ad ind.; L. Addante, Note sui primi movimenti carbonari, in Ordine e disordine. Amministrazione ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] del suo riposizionamento ideologico nel quadro della cultura politica liberal-democratica.
Fra il 1948 e il 1949 collaborò di sintesi (Il ’48. Realtà e leggenda di una rivoluzione, Firenze 1948; Ritratto dell’Italia moderna, Firenze 1949; Lotta ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...