PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] Rassegna storica del Risorgimento, LIX (1972), 4, pp. 514-530; M. Isabella, Risorgimento in esilio. L’internazionale liberale e l’età delle rivoluzioni, Roma-Bari 2011, pp. 90, 170, 321 s. Anche studi non specificamente rivolti alla sua figura sono ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] giovanissimo alla rivoluzione del 1799 e poi aveva collaborato come ufficiale di marina con il regime murattiano. ai cattolici e di attenuare le spinte anticlericali dei governi liberali, eliminando "la divisione tra l'Italia dei vincitori e ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] di sostituire il vecchio ceto dirigente liberale abruzzese, legato ad una gestione cenni più o meno ampi tutte le storie del fascismo: G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista 1919-1922, Firenze 1929, III, pp. 335, 354, 436, 468, 515, ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] e l’Africa lo attraeva irresistibilmente. Monarchico e liberale moderato, avversario della Francia, fu amico della Gran concerne il modo di costruire ‘fisicamente’ i libri, poiché la rivoluzione che avanza è anche estetica e riguarda la carta, l’ ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] nella prima parte dell'opera, dopo l'invito all'accordo in nome di una rivoluzione comune, passa alla discussione delle tesi cattolico-liberali, sostenendo l'impossibilità di trovare una conciliazione fra cattolicesimo e libertà, dal momento che ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] 'A. scriveva: "Gli scrittori nuovi, compiendo una rivoluzione che, per essere stata silenziosa, non sarà meno Il Meridianodi Roma, Prospettive, Primato, Il Mondo, Il Risorgimento liberale, ecc. Nel 1946 riprese la direzione della Fiera letteraria che ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] fascismo. D'altra parte la minaccia di una rivoluzione contro la monarchia e la Chiesa avrebbe favorito il Bruxelles ed era in contatto con d'Arsac, redattore capo del quotidiano liberale di Bruxelles, Le Soir. Fu proprio costui a procurare il denaro ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] di liberazione nazionale (CLN), visti come organismi di base della rivoluzione democratica e dello Stato postfascista.
Nel 1942 conobbe Max Salvadori, antifascista liberale e ufficiale del britannico Special operations executive (SOE), che favorì ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] politica. Ma c'è tuttavia anticipato il tema della rivoluzione agricola nel Mezzogiorno come grande problema nazionale. Si esprimono nuova, che poteva rinnovare la classe dirigente liberale, con una considerazione più consapevole degli interessi ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] espressioni erano identiche a quelle usate "al tempo dell'ultima rivoluzione". Il B., che pur aveva cercato di rimediare, inveendo Carlo Alberto e in Pio IX, crollato il mito del papa liberale e del sovrano spada d'Italia, si faceva in lui strada la ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...