DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] il Papato che per sua natura non può essere né liberale né nazionale. Dal 1842 il D. scrisse nel loro periodico 1848) esorta a dare di piglio alle armi e ad unirsi alla rivoluzione europea, cui la Francia aveva dato l'abbrivio.
Le Cinque giornate ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] divenne sostituto avvocato dei poveri a Chambéry, donde seguì con interesse la rivoluzione del '30 in Francia, ma rifiutando sin da allora di aderire alla parte liberale "più spinta". Nel 1831 fu trasferito ad Aosta come assessore istruttore presso ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] mezzo secolo, il C. conservò negli anni successivi idee liberali nell'ambito della fedeltà al granduca, ma si dedicò Per il periodo risorgimentale cfr. A. Gori, Storia della rivoluzione ital. durante il periodo delle riforme (1846-14 marzo 1848), ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] restaurazione di un ordine sociale [...] bensì ad una rivoluzione dalla quale sarebbe gradualmente nato un nuovo ordine A essere messo in discussione era così l’intero “sistema liberale”» (Il fenomeno fascista, in Storia contemporanea, 1979, ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] dalla radicalizzazione politica connessa alla rivoluzione bolscevica.
Nel 1919 il conflitto salari nel pensiero giovanile di F.S. N., in Marginalismo e socialismo nell’Italia liberale, 1870-1925, a cura di M.E.L. Guidi - L. Michelini, Milano ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] guerra versus l’Irak: luci e ombre per un cattolico liberale: lettera ad un giovane amico cattolico, Roma 2003; Pensieri -Bari 1996; F. Obinu, Li chiamavano i Giovani turchi: la rivoluzione bianca nella Dc di Sassari, Villanova Monteleone 1996; G. De ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] rifiuto di quella nuova realtà italiana che la rivoluzione parlamentare del '76 confermava, lucidamente, immutata. loro durezza, restano quelle di F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo a Napoli, Torino 1953, pp. 213-245 (che ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] riprenderlo poi nel 1947 con la prolusione su La rivoluzione mondiale e il diritto (in Scritti giuridici varii (1941 pubblico, I, Milano 2001, pp. 67-275; M. Fotia, Il liberalismo incompiuto. Gaetano Mosca, V.E. O., Santi Romano tra pensiero europeo ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] del XX secolo. A otto anni scrisse una breve storia della rivoluzione russa con Lenin e Trockij che «ammazzavano la gente senza pietà», e Kerenskij e i liberali «simpaticissimi… ma terribilmente scarognati» (Lettere della giovinezza, 1998, pp. 514 s ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] del partito socialista" (L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforma e rivoluzione, 1892-1921, Bari 1969, p. 326).
L'insuccesso - va ed offrissero una prospettiva sindacalista alla crisi dello Stato liberale. Ci fu un, momento, anzi, nella ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...