SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] 1988; N. Sampson, Nero e oro. Sud Africa: diamanti, rivoluzione e apartheid, Milano 1988; Ch. Saunders, The making of the n. 1923), dopo la presa di coscienza del fallimento dell'umanesimo liberale. Nei romanzi e nei racconti (Face to face, 1949; ...
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È la più grande delle Antille e una delle maggiori e più ricche e importanti isole del Nuovo Mondo. La superficie della repubblica che ha nome da Cuba, e che all'isola propria altre ne riunisce di minori, [...] 1924 Zayas, in lotta con Menocal, sostenne il candidato liberale, generale Gerardo Machado, il quale fu eletto ed entrò in la speranza di varcarli tra le armi vittoriose della rivoluzione: quando già sognava di presiedere la repubblica della patria ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] il quale, da questo punto di vista, è assai più liberale della dottrina religiosa ufficiale. È da notarsi che nell'Islām dei s'inizia un processo di reazione che culminerà, dopo la Rivoluzione, con il codice napoleonico che si allontanerà ancor più ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] e la lunga permanenza colà degli arciduchi austriaci destò nei liberali di Napoli e nel conte di Siracusa il sospetto e anni. Quella parte del loro esercito che non si unì alla rivoluzione e che non si sbandò, salvò al Volturno e nella difesa ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] maggio 1875, che assicura finalmente un reggimento liberale alla città (nel 1874 la nuova costituzione fu conchiuso tra la Prussia e la Francia dopo la prima guerra della Rivoluzione francese. Analogo trattato fu firmato, pure a Basilea, il 22 luglio ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] dopo provocava 25.000 vittime.
Le elezioni del 1986 videro la vittoria del candidato liberale V. Barco (l'UP si attestò sul 4% dei voti), il quale mantenne e la sua relazione con la Rivoluzione Francese. Il Neoclassicismo presuppone una ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] per tenere in vita la costituzione e per darle un indirizzo liberale, dall'altro per soffocarla.
Già sotto il granduca Ludovico (1819 creazione del quale lo zio aveva tanto contribuito. La rivoluzione di novembre del 1918 si estese anche al Baden: ...
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SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] Ottocento i principali centri schermistici della Germania. La rivoluzione francese vi sostituì la Schlaeger e la Rappier a Firenze divenne in breve il ritrovo di tutta la nobiltà liberale toscana. Nel 1847 egli dette alle stampe un Trattato di ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] fa sentire, ma l'anno 1885 porta una vera e propria rivoluzione letteraria. Veth e Van Looy erano amici intimi di Frederik van recente fondazione. Principali giornali: Het Algemeen Handelsblad (liberale), De Telegraaf (neutro), De Tijd (cattolico ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] , fu poi bombardata dagl'Inglesi nel marzo 1810. Il movimento liberale fu capeggiato dalla famiglia Plutino: la rivoluzione contro il Borbone, lungamente preparata d'intesa coi liberali siciliani, esplose il 2 settembre 1847. Ai garibaldini, che vi ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...