. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] fatta nel 1799 alle orde devastatrici del cardinal Ruffo, sulla rivoluzione del '48 e sulla paura dei Borboni, e un terzo del re, che fu scontata con la prigionia di ben 1116 liberali, 68 dei quali furono condannati ai ferri. Dopo la spedizione ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] .
Forze armate. - Esercito. - Dopo la rivoluzione russa la Finlandia costituì formazioni volontarie clandestine, che, nuovo le tendenze russificatrici. Il governatore generale Gerard, di tendenze liberali, fu sostituito dal gen. F. Seyn, che era stato ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] pertinente al tema della vendita è l'altra faccia del liberalismo, che finì per incidere - unitamente all'opera di riformatori d. non esisteva perché notoriamente è nato con la rivoluzione industriale, con i fenomeni socioeconomici a essa legati, con ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] funzioni ristrette, che fu infatti convocato al prìncipio del 1847; ma che deluse i liberali. L'atmosfera politica era dunque già mossa, quando la rivoluzione parigina ed europea del febbraio 1848 la portò alla massima agitazione. Il 15 marzo furono ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] parrocchiale; ma fin dall'inizio ebbe uno statuto molto liberale e, a differenza delle consorelle Harvard e Yale, anni aveva 27 studenti; dopo un secolo, 150. Allo scoppio della rivoluzione (1776), quando New York cadde in possesso degl'Inglesi, il ...
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L'attuale repubblica di Baviera è in ordine di grandezza e di popolazione, il secondo stato della Germania. Com'è il caso della repubblica d'Assia, anche la repubblica di Baviera è uno di quegli stati [...] Massimiliano II (1848-1864), il quale, ritornando a una politica liberale, con la concessione di un'amnistia, di libertà di stampa, fine sfavorevole alla Germania, anche nella Baviera scoppiò la rivoluzione (8 novembre 1918). Il re Luigi abdicò il 13 ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] di Pio VI (Museo Pio-Clementino); la rivoluzione francese nazionalizzò le opere di proprietà della corona e utilità del museo pedagogico, che è frutto della pedagogia positiva e liberale.
Il primo museo pedagogico sorse nel Canada a Ontario nel 1845 ...
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TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] relativo degli oneri fissi. Rispetto al terzo punto una vera rivoluzione è stata determinata dalla diffusione dell'autoveicolo e dal crescente impiego l'odierna fase di transizione dall'economia liberale a quella corporativa sarà stata sorpassata, i ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] quella infine, specializzata nella storia dei movimenti sociali e della rivoluzione, che col nome di Lenin (Biblioteca pubblica dell'U. la Duma, la lotta elettorale si svolse fra i liberali (o partito costituzionale democratico) e l'Unione del 17 ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] l'italianità della città e salutò con pubblico voto la rivoluzione di Vienna. Tutto il '48 fu ricco di episodî fu incapace di opporre alle idee del partito nazionale - allora liberale-democratico - altre idee efficaci, subì la situazione e non seppe ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...