il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] non giunse in porto, ma fu il tentativo più netto della rivoluzione per realizzare i suoi primi propositi.
A un dipresso negli stessi tempi il codice del 1913, mentre ha un'impronta assai liberale nel suo insieme (basti ricordare che ammette l' ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] corona. Il carattere religioso dello spettacolo spiega la liberalità con cui vi venivano ammessi i forestieri, dell'Ottocento sia stato sempre lo stesso; al contrario. La rivoluzione francese, promettendo l'eguaglianza a tutti i cittadini, in realtà ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] più popolare, il quale invece tendeva a una più aperta e netta rivoluzione. E già nel Congresso, convocato il 4 luglio 1811, dopo che di dominio al partito dell'ordine.
Malgrado il malcontento dei liberali, che nel 1835, nel 1851 e nel 1859 tentarono ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] se già i Borboni, dopo il 1815, avevano adottato col ministro Portal misure più liberali, specie in materia doganale, il Secondo impero operava una rivoluzione completa nei rapporti fra madrepatria e colonie con la soppressione definitiva del patto ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] forma nuova nella coscienza dello stato moderno, sorto dalla Rivoluzione francese. L'obbligo non appare più condizione al nostro Risorgimento, e come di fronte a esso i partiti liberali si siano trovati in contrasto tra una tesi conforme al loro ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] campo etico-politico ed urtò in pieno tutti gl'ideali. I liberali inglesi e francesi, i patriotti italiani, polacchi e tedeschi si de D. P. Gómez Labrador, ivi 1928.
La rivoluzione di Vienna del 1848.
La crisi rivoluzionaria scoppiata nel febbraio ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] più elevati si segnalano ovviamente in paesi recentemente afflitti da rivoluzioni, guerre, siccità, come l'Angola, l'Etiopia, la . In Eroes (1986) F. Iyayi critica la comoda filosofia liberale che, di fatto, si traduce in connivenza con il potere. ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] ultimo decennio del secolo, sintomi più gravi: le idee della Rivoluzione francese sui Diritti dell'uomo sono diffuse a Santa Fe da divisosi, rimaneva soccombente, e andarono al potere i liberali col generale José Hilario López, che abolì la schiavitù ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] danubiana. Nel 1796 (15 maggio) l'esercito della Rivoluzione entrava in Milano fra il delirio dei giacobini e la Il principe di Metternich deve lottare contro l'opinione patriottico-liberale, già maturata nel periodo napoleonico: ma non riesce a ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] ) e i suoi metodi crudelmente repressivi di ogni aspirazione liberale (che ebbero per vittime gloriose D. Andreoli nel 1822 tornò ai Borboni presto fatti fuggire nel 1848 dalla rivoluzione, ma ricondotti nel 1849 dalle baionette austriache. Presso ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...