Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] appare precocemente interessato ai temi che caratterizzeranno la rivoluzione scientifica del Seicento. Gli incontri con personalità venne stampato alla macchia nel 1638 e comparve in traduzione inglese a Londra nel 1639 e latina a Rotterdam nel 1651. ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] ; Glasgow, che aveva alle spalle il capitale inglese e intorno alla quale ruotavano gli interessi fiorentini Firenze 1965, p. 3 e passim;F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1974, pp. 345-348; R. P. Coppini, L'opera ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] de Arnoldis e il fratello Jakob, poi l'inglese Benjamin Wright. La parte più personale del suo in Italia durante gli anni della formazione di Galileo, in Alle origini della rivoluzione scientifica, a cura di P. Casini, Roma 1991, pp. 56-58; ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] ). Barrault indirizzò lo G. ad alcune figure eminenti del teatro inglese, tra cui L. Olivier e J. Gielgud, e l'artista senso all'immagine tradizionale, senza tuttavia "rinunciare alla rivoluzione dello sguardo" introdotta dalla pittura moderna.
Il ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] P. Insenga, Palermo 1867; G. Bianco, La Sicilia durante l'occupazione inglese (1806-1815), Palermo 1902, ad Indicem; A. Zazo, Note sul nel 1820-21 si soffermano in particolare L. Blanch, La rivoluzione del 1820 e la reazione che ne seguì, in Scritti ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] governo, attivo protagonista degli ultimi sforzi polacchi per salvare la rivoluzione ungherese.
Anche dopo la sconfitta di Kossuth, nell'agosto del blocco delle navi, e il loro ritorno sotto scorta inglese al porto di origine. Invano il C. cercò di ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] gli scambi di merci e di idee con l'Inghilterra - la rivoluzione industriale aveva potuto trapiantarsi sul continente. Precedentemente, le innovazioni introdotte dagli Inglesi nella siderurgia avevano stentato ad essere adottate. A. Derby già nel ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] di spiccata personalità, assai nota nel mondo intellettuale inglese e italiano, aveva costituito a Pisa un vero . 1960, Firenze s.d.; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49, Firenze 1962, ad Indicem;A. Salvestrini, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] lombardo, il cui culmine aveva coinciso con la rivoluzione innescata dalla presenza di Leonardo da Vinci a ) fu ristampato nel 1844, ed è importante segnalarne la precocissima traduzione inglese (1598) e quella francese (limitata al I libro, e merito ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] agevolmente, ponendosi così "tra gli antesignani di una rivoluzione industriale "faentina"" (Vitali, 1982). Per sopravvenute di Angelo Mazzotti (1844), quella delle terraglie "all'uso inglese"; di fatto, però, la produzione languiva. Nel 1852 il ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...