Economista e uomo politico (Londra 1859 - Liphook, Hampshire, 1947). Socialista, partecipò alla fondazione della Fabian Society e, insieme con la moglie Beatrice Potter (Standish, Gloucester, 1856 - Liphook [...] i suoi studi sulla Poor law e le condizioni delle classi subalterne nell'Inghilterra del Settecento, sugli storici inglesi della rivoluzione industriale. La critica di W. al capitalismo si fonda comunque non tanto su premesse di tipo marxista, quanto ...
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Scrittore politico inglese (Upton 1611 - Westminster 1677). Di famiglia aristocratica, studiò a Oxford e successivamente viaggiò a lungo in Europa prestando servizio militare nell'esercito del principe [...] delineazione di una repubblica ideale vi è condotta con una forte accentuazione della problematica economico-sociale emersa dalla rivoluzione. Arrestato come sospetto di complotto dopo la restaurazione degli Stuart, H. fu segregato nell'isola di San ...
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Uomo di stato inglese (Londra 1757 - ivi 1844); intransigente tory, deputato dal 1784 (nel 1789-1801 speaker della Camera), divenne primo ministro alla caduta di Pitt (1801-1804) e concluse la pace di [...] del Parlamento. Reprimendo severamente le agitazioni operaie (massacri di Manchester, 1819), contribuì ad aggravare la pericolosa divisione tra le classi, prodotta nel paese dalle conseguenze della rivoluzione industriale e delle guerre napoleoniche. ...
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Letterato e sociologo (Collegno 1896 - Roma 1979). Prof. di italiano all'univ. di Londra dal 1920 al 1939, insegnò all'univ. di Messina e quindi di Firenze la dottrina generale dello stato (denominata [...] Tra le sue opere: Le lettere italiane del nostro secolo (1929); Il teatro inglese (1933); Una rivoluzione mancata (1948); Simbolo e società (1950); Lo spettacolo come forma di socialità (1951); La democrazia e la politica di massa (1952); Discussion ...
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Scrittrice inglese, femminista (Hoxton 1759 - Londra 1797). Moglie di W. Godwin e madre di M. Shelley, lasciata nel 1792 l’Inghilterra per assistere alla Rivoluzione francese, lo stesso anno pubblicò il [...] celebre manifesto Rivendicazione dei diritti della donna. Il testo, che influenzerà i movimenti femministi a venire, oltre a sostenere la parità dei diritti della donna fra cui quello al voto individuava ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] degli Esteri (giugno 1849), T. perseguì una politica filo-inglese e anti-austriaca: la sua azione diplomatica favorì la Turchia, pubblicati postumi solo nel 1893), atto d'accusa contro la rivoluzione del 1849. Dopo anni di ricerche, che lo portarono ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] della più ampia libertà, e da essa muovono l'esaltazione della rivoluzione polacca e dei moti italiani, e l'odio contro Napoleone. studiò, oltre al latino e al greco, il francese, l'inglese e l'italiano. Nel '14 fu nominato sottotenente e, con questo ...
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Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] del lirismo romantico. Sposatosi (1820) con la ricca inglese Elisabeth Birch, L. intraprese la carriera diplomatica, con dopo (1830) le Harmonies poétiques et religieuses. Dopo la Rivoluzione di luglio abbandonò la diplomazia, e si presentò, senza ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Shu Qingchun (Pechino 1899 - ivi 1966). La sua opera, anche se memore delle grandi tradizioni della novellistica e del teatro classico, ha contribuito notevolmente alla [...] sulla narrativa cinese classica e approfondì lo studio della letteratura inglese. Insegnò poi nelle università di Jinan (dal 1930) e tragiche, non ancora chiarite, circostanze nel corso della Rivoluzione culturale.
Opere
Al 1922-23 risalgono i suoi ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Zhao Zhenkai (n. Pechino 1949). Poeta, animatore e ispiratore del movimento detto Menglong ("oscuro, indistinto"), che mirava a esprimere, attraverso una rinnovata forma [...] della ancor giovane generazione cresciuta nei tormentati anni della rivoluzione culturale. La sua poesia Huida ("Risposta") è "), la cui prima stesura è del 1972; tradotto con altri in inglese, esso ha dato il titolo a una raccolta di racconti, Waves, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...