(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] ancora più grandiosa. Nel 1820 vi scoppiò la rivoluzione costituzionale; dopo lunghe vicissitudini fu nel 1833 conquistata dai Portoghesi contro il dominio spagnolo: la mediazione inglese e la contemporanea guerra di ‘devoluzione’, che impegnava ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] lo aiutò a far pervenire a Wellington in Spagna grosse somme inglesi. In questo modo si sviluppò la grande attività finanziaria sul e del ducato di Parma, con utili ingenti. La rivoluzione del luglio 1830, e più ancora quella del 1848, portò ...
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Città della Francia sud-occidentale (229.500 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento della Gironde. È situata sul fiume Garonna, presso l’apertura dell’estuario della Gironda, a 96 km dall’Oceano Atlantico. [...] dai Normanni. Un periodo di splendore coincise col dominio inglese (1152-1451) subentrato col matrimonio di Eleonora d’ il commercio, e soprattutto sotto Luigi XV. Durante la Rivoluzione Francese i suoi deputati costituirono il nucleo del gruppo detto ...
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(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] di ribellioni musulmane. Nel 1656 l’attacco di una squadra navale inglese la danneggiò gravemente; i Francesi la occuparono nel 1810-12 e contro la regina Isabella II di Castiglia dopo la rivoluzione del 1868. Durante l’ultima guerra civile costituì ...
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Erudito inglese (n. 1647 - m. Oxford 1710). Decano di Christ Church a Oxford (1689), fu architetto, musicista, poeta latino conviviale. Prese parte attiva alle polemiche seguite alla rivoluzione del 1688, [...] con opuscoli in difesa della Chiesa anglicana. Come architetto, ha notevole importanza per il suo precoce palladianismo (chiesa di All Saints, 1707-10: interpretazione originale degli esempî di Wren; Peckwater ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] l'architettura bizantina, di G. F. Webb (1956) per quella inglese, di J. White (1966) sull'arte e l'a. italiana origine dell'a. ''moderna'', che E. Kaufmann fa risalire alla rivoluzione di fine Settecento; ugualmente l'origine è vista da H. Sedlmayr ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] , Storia della critica d'arte, Roma-Firenze-Milano 1945 (pubblicato in inglese nel 1936); AA.VV., La critica e la storia delle arti figurative . Briganti, I pittori dell'immaginario. Arte e rivoluzione psicologica, Milano 1977; F. Bologna, I metodi ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] significati si sovrappongono in un unico termine (per es. nell'inglese design), è possibile richiamare quanto vale per il primo nei articolata estensione della mente, determinata dalla rivoluzione informatica, che la partecipazione del computer ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] del secolo, che vede aprire le porte alla seconda rivoluzione industriale. Si sta così rafforzando in tutta la società seguiti attentamente i criterî e le conclusioni esposte nel rapporto inglese Uthwatt (v. sopra): e si è recentemente proposta una ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Le altre marine più rappresentate sono quelle inglese, tedesca, iugoslava ed ellenica. Prevalgono , Daniele Manin, ecc., Bologna 1926; V. Marchesi, Storia documentata della rivoluzione e della difesa di Venezia negli anni 1848-49, venezia 1916; A. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...