Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] e quella dei Tories, che accetteranno entrambe - perché da esse promossa - la Gloriosa rivoluzione del 1688-1689. Nel Settecento, però, il pensiero politico inglese, dominato dall'antico principio del bene comune, fatica a comprendere la nuova realtà ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] abitualmente all’espressione ‘democrazia elettronica’.
La rivoluzione di Internet ha contagiato il linguaggio della politica visione della persona e dei suoi diritti. Nella Magna charta inglese del 1215, l’habeas corpus consisteva nella promessa del ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] Certo, come abbiamo già visto, nella lingua inglese nationalism iniziò ad assumere valenze in qualche modo che si apre con Rousseau e Herder, con la Rivoluzione americana e la Rivoluzione francese, con l'avvento dell'industrialismo e della democrazia ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] , si è Francesi e non Algerini e non Tedeschi e non Inglesi, ecc. - si rispecchia nel mito politico, nel senso di politici, Torino 1970).
Pellicani, L., Sul mito della rivoluzione, in Rivoluzione e totalitarismo, Roma 1992, pp. 149-160.
Reszler, ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] contrasti economici con la madrepatria e gli scontri con le truppe inglesi dopo i moti di Boston del dicembre 1773 a indurre le I 'consigli', nel cui nome era stata fatta la Rivoluzione d'ottobre, sopravvivevano nell'aggettivo 'sovietico' che ancora ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] azione propagandistica, messa al servizio di una radicale rivoluzione sociale e culturale, ma anche il carattere aperto esempio è costituito dagli studi sul modo in cui i governi inglese e americano hanno controllato e influenzato i media durante la ...
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Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] corrispettivo nel resto d’Europa. La concezione politica di Locke e la «Gloriosa rivoluzione» tracciavano la strada dell’avvenire.
Il sistema politico inglese divenne il centro della riflessione dei pensatori liberali. Montesquieu si riferì a esso ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] politica». Nei Paesi del continente europeo sarà invece la Rivoluzione francese, qualche secolo dopo, a modellare nuove istituzioni parlamentari, pur sempre riallacciandosi alla esperienza inglese, ma costruendo le stesse quali istituzioni deputate a ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] del D., come pure a quelle del rappresentante inglese F. Drake; si rivendicò con dignità il diritto secoli di vita ospedaliera, Genova 1953, pp. 223, 258; N. Calvini, La rivoluzione del 1753 a Sanremo, Bordighera 1953, II, pp. 119-129, 142-150, ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] gli ex prigionieri furono accolti con festeggiamenti clamorosi. Nella capitale inglese, tra l’altro, conobbe Anna James, con la pp. 738-752; S. Lupo, L’unificazione italiana. Mezzogiorno, rivoluzione, guerra civile, Roma 2011, pp. 129-135; Camera dei ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...