VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] vittima di una causa che sarà definitivamente perduta con la rivoluzione. Né il V. fu assente dalla battaglia romantica per passione per l'attrice Marie Dorval (per la moglie, l'inglese Lydia Bunbury, da lui sposata nel 1825, sempre infermiccia, egli ...
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] dare l'idea della vera rivoluzione in atto in questo settore. E non si tratta di un'esagerazione: la . Solotareff (pseud. di Grégoire el-Kayem, n. 1953), o i romanzi della scrittrice inglese J. Wilson (n. 1945: Secrets, 2002, trad. it. 2005), di Ph. ...
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VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] Tipaldo. Per la sua attività patriottica processato dall'alto commissario inglese delle Isole Ionie, sir Henry George Word, si rifugiò la sua missione - salvo nel 1866 a caldeggiare la rivoluzione cretese - e nel 1869 lasciò la vita politica.
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MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] Nel 1932 pubblica una sua traduzione di un'opera dell'inglese J. Baikie sull'antico Egitto e contemporaneamente entra in 1952 ma stampato soltanto nel 1956-57. Con lo scoppio della rivoluzione nasseriana e il suo affermarsi, M. sospende l'attività di ...
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HEYM, Stefan
Luigi Quattrocchi
(pseud. di Fliegel, Hellmuth)
Scrittore tedesco, nato a Chemnitz il 10 aprile 1913. Ebreo, emigrato negli Stati Uniti (1933), giornalista, durante la guerra si arruola [...] alcuni dei quali pubblicati in prima stesura in inglese, a un'immediata comprensibilità, rischiando tuttavia di scadere il suo eroe.
La legittimazione del potere armato in nome della rivoluzione è il tema di Der König David Bericht (1972), di ...
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VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] pugno tutta la cultura di stato in Francia. In seguito alla rivoluzione del 1848 e all'avvento al potere di Napoleone III, si letterature: specialmente l'italiana nel corso sul Medioevo, l'inglese, nel corso sul Settecento. Il V. aprì largamente il ...
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PINTOR, Giaime
Patriota e scrittore, nato a Roma, il 30 ottobre 1919. Si laureò in quella università in giurisprudenza, ma coltivò soprattutto gli studî letterarî. Sottotenente di fanteria, per la sua [...] Fallita questa intrapresa, il P. si fece aggregare all'esercito inglese; frequentò un corso per guerra di bande; e allorché saggi crìtici del P. Pubblicò con un'introduzione il Saggio sulla rivoluzione di C. Pisacane, Torino 1942; sua è anche la ...
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KOESTLER, Arthur
Salvatore Rosati
Scrittore di lingua inglese, nato a Budapest nel 1905. Studiò all'università e al Politecnico di Vienna, poi divenne corrispondente di varî giornali dall'estero. Appartenne [...] In Darkness at noon, 1941, trad. it.: Buio a mezzogiorno, Milano 1948, il K. ha espresso la sua delusione per la rivoluzione russa; in Arrival and Departure, 1943, trad. it.: Arrivo e partenza, Firenze, s. a., ha fatto un penetrante esame dello stato ...
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RAZCVETNIKOV, Asen
Cicita SACCA
Poeta bulgaro, nato a Draganovo il 2 novembre 1897.
Esordì come cantore della giustizia sociale nella schiera entusiasta e impetuosa dei poeti della rivoluzione, intorno [...] , Stihotvorenia (Versi, 1943), e nel 1946 un dramma, Podvigăt (La gesta). È autore anche di traduzioni dal tedesco, dal francese e dall'inglese e di graziosi libri per bambini.
Bibl.: P. Jordanov, R. e la sua poesia, in Bulgaria, IV, n. 2, Roma. ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] (a volte chiamato Vital English art). Tra le avanguardie inglesi, quella che più fortemente risente del futurismo, è il furono usati in Russia, negli anni precedenti e seguenti la Rivoluzione d'ottobre, sia dalla critica sia dai poeti. Grazie alle ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...