Pseudonimo dello scrittore cinese Shu Qingchun (Pechino 1899 - ivi 1966). La sua opera, anche se memore delle grandi tradizioni della novellistica e del teatro classico, ha contribuito notevolmente alla [...] sulla narrativa cinese classica e approfondì lo studio della letteratura inglese. Insegnò poi nelle università di Jinan (dal 1930) e tragiche, non ancora chiarite, circostanze nel corso della Rivoluzione culturale.
Opere
Al 1922-23 risalgono i suoi ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Zhao Zhenkai (n. Pechino 1949). Poeta, animatore e ispiratore del movimento detto Menglong ("oscuro, indistinto"), che mirava a esprimere, attraverso una rinnovata forma [...] della ancor giovane generazione cresciuta nei tormentati anni della rivoluzione culturale. La sua poesia Huida ("Risposta") è "), la cui prima stesura è del 1972; tradotto con altri in inglese, esso ha dato il titolo a una raccolta di racconti, Waves, ...
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Educatore e poligrafo (Lugano 1743 - Pavia 1806). Entrò giovanissimo (1759) nella congregazione dei padri somaschi; fu professore a Milano, poi a Parma all'Accademia dei paggi e (1768) all'università, [...] Francesi, temendo rappresaglie per l'opuscolo Vera idea della rivoluzione di Francia (1795), si rifugiò a Lugano, nel opere letterarie e filosofiche dal greco, dal latino, dall'inglese e scritti didattici dal tedesco. Ebbe grande fama per la ...
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Pseudonimo della scrittrice cinese naturalizzata inglese Rosalie Elisabeth Kuanghu Chow (Xinyang 1917 – Losanna 2012). Negli anni Trenta e Quaranta ha studiato Medicina tra Pechino, Bruxelles e Londra. [...] (1968, Un’estate senza voli) sono romanzi che affrontano gli avvenimenti storici cinesi tra la caduta dell’Impero e la rivoluzione comunista. Autrice di numerosi saggi sulla Cina (Wind in the tower – Mao Tse-Tung and the Chinese Revolution del 1976 ...
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Scrittrice e attivista politica tedesca (n. 1814 - m. 1871). Figlia di un pastore protestante, all’età di diciassette anni fu costretta ad accettare un matrimonio combinato (con un industriale inglese), [...] principi e valori, incurante delle critiche e dello scherno di cui era bersaglio: divorziò, prese parte alla rivoluzione del 1848, fu autrice di poesia e prosa (si ricorda il romanzo parzialmente autobiografico Revolution und Contrerevolution, 1849 ...
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Letterato e sociologo (Collegno 1896 - Roma 1979). Prof. di italiano all'univ. di Londra dal 1920 al 1939, insegnò all'univ. di Messina e quindi di Firenze la dottrina generale dello stato (denominata [...] Tra le sue opere: Le lettere italiane del nostro secolo (1929); Il teatro inglese (1933); Una rivoluzione mancata (1948); Simbolo e società (1950); Lo spettacolo come forma di socialità (1951); La democrazia e la politica di massa (1952); Discussion ...
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Poeta iraniano (n. Mashhad 1934), tra i continuatori della rivoluzione formale iniziata da Nīmā Yūshīġ. La sua poesia abbandona completamente gli schemi classici e predilige l'asimmetria del verso, l'irregolarità [...] st An Seda? ("Dov'è quella voce?", 1992). Del 1996 è la raccolta antologica Modern persian poetry che riunisce, in lingua inglese, le più fervide espressioni letterarie del Novecento iraniano. Nel 2004 è apparso il suo primo libro di poesie in lingua ...
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Scrittore russo (Pietroburgo 1896 - Mosca 1979). Guerra e rivoluzione sono i temi dei primi versi (Orda "L'orda", 1920-21; Braga "L'idromele", 1921-22), in cui segue i procedimenti dell'acmeismo e ricorre [...] di preferenza alla forma della ballata inglese. Nelle raccolte ulteriori (Licom k licu "Faccia a faccia", 1924; Poiski geroja "In cerca di un eroe", 1927; Ten´ druga "L'ombra dell'amico", 1936), la ricostruzione socialista viene esaltata con accenti ...
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Romanziere turco (İstanbul 1866 - ivi 1945). Tra i principali rappresentanti della scuola sorta intorno alla rivista Servet-i Fünūn ("Il patrimonio delle scienze"), che dal 1895 segnò una grande rivoluzione [...] sull'ispirazione del simbolismo e del naturalismo francesi. U. infatti fu un profondo conoscitore della lingua francese, ma anche dell'inglese, dell'italiano, dell'arabo e del persiano. Le sue numerose opere sono famose per uno stile e una tecnica ...
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Scrittore cinese (Jixi, Anhui, 1891 - Taibei 1962). Poeta, filosofo, storico e critico letterario. Studiò a Shanghai e successivamente negli USA (1910-17). Fu tra i principali promotori della rivoluzione [...] letteraria (1917) che rinnovò radicalmente la lingua scritta cinese. Professore di filosofia e letteratura inglese all'università di Pechino, autore di Zhongguo zhexue shi dagang ("Sommario di storia della filosofia cinese") di cui è stato pubblicato ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...