Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] equivoci, perché liberismo è reso con laisser faire - in inglese e in tedesco, oltre che in francese -, mentre si 49-72.
Farolfi, B. (a cura di), Capitalismo europeo e rivoluzione borghese 1789-1815, Roma-Bari 1976.
Faucci, R., Luigi Einaudi, Torino ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] quanto imperfetta, appariva loro la più soddisfacente.
La rivoluzione marginalista
Come ho già ricordato, nel corso del 1915) e successivamente, in modo del tutto indipendente, gli inglesi Hicks e Allen (v., 1934) trovarono conveniente scomporre l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] delle manifatture sono parte centrale della «rivoluzione antropocentrica del Rinascimento» che ha assai raramente fuori d’Italia e quasi solo grazie alle pagine tradotte in inglese da Monroe (1924). Ricordiamo fra tutti Schumpeter (1954; trad. it. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] sostenuta dagli economisti della scuola classica inglese, i quali, accettando l’ipotesi di . 644-747, e 5° vol., L’Italia dei lumi, t. 1, La rivoluzione di Corsica, le grandi carestie degli anni Sessanta, la Lombardia delle riforme, 1764-1790, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] di merci, che appare quasi contemporaneamente in inglese e in italiano nel 1960, Sraffa fornisce cura di P. Garegnani, Bologna 1986, pp. 239-44).
Opinioni, «La rivoluzione liberale», 16 ottobre 1923, 31, p. 128.
Obituary. Maffeo Pantaleoni, «Economic ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] 19° e 20° sec., dalla prima rivoluzione industriale, secondo una sintassi intellettuale del tutto estranea ligure-piemontese, le questioni di argomento economico del francescano inglese Riccardo di Mediavilla (Richard of Menneville, o of Middleton ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] , storico dell’economia, in C.M. Cipolla, Le tre rivoluzioni, cit., p. 18), si deve accostare Tra due culture. i suoi libri, decise di stamparli nella loro lingua originale – l’inglese – come omaggio all’autore e come bella sorpresa a una ristretta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] maggio del 1766, aveva come punto di riferimento l’inglese «The Spectator» che Joseph Addison e Richard Steele ° vol., L’Italia dei lumi (1764-1790), t. 1, La rivoluzione di Corsica. Le grandi carestie degli anni sessanta. La Lombardia delle riforme, ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] 1900.
Richiamandosi ai caratteri che nella stampa inglese distinguevano il Times, l'A. volle atteggiare 94-95 e passim; di C. Rosselli, in Liberalismo socialista, in La Rivoluzione liberale, 15 luglio 1924; di D. Mack Smith, Storia d'Italia dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] massiccia emigrazione in America). Anche questo scritto fu tradotto in inglese (Fossati 1932, p. 49; Romeo 1969-1984, 2° .
[Considerazioni economiche sui problemi sociali messi in campo dalla rivoluzione del ’48], «Il Risorgimento», 11 e 17 marzo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...