Diritti dei robot
Alfonso Celotto
Da decine di anni ciascuno di noi utilizza, possiede, gestisce frigoriferi, automobili, telefonini. In pratica, macchine. Eppure nessuno ha mai pensato, fino ad [...] ad immaginare. In fondo si tratta di una rivoluzione epocale, come quando emerse l’esigenza di regolare il nel passato, la limitazione delle automobili mediante il Locomotives Act inglese del 1° agosto 1861, con limiti di velocità rigorosissimi. ...
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Il declino della legge statale
Chiara Meoli
L’eccessiva complessità della legislazione e, più in generale, la crisi della legge si configurano come una rilevante questione politico-istituzionale nell’evoluzione [...] nel pensiero giuridico moderno a partire della Rivoluzione francese: da un lato, la concezione A.V., Introduzione allo studio del diritto costituzionale. Le basi del costituzionalismo inglese, Bologna, 2003).
5 Cfr. Modugno, F., Legge in generale, in ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] alla cattedra era stato in relazione con il diplomatico inglese Louis Dutens, residente a Torino e amico del Berta non le opinioni perverse o sbagliate di un filosofo hanno creato la Rivoluzione francese, "ma bensì l'enorme somma di debiti, la quale ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] 1911, ai 368.910 effettivi nel 1920. Tuttavia il modello inglese, pur non essendo affatto privo di burocrazia centrale, mantenne a armi, le donne rappresentarono ovunque una importante rivoluzione di costume. In Francia questa «mutation capitale ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] P. Calamandrei, Uomini e città della Resistenza, Roma-Bari 1977, pp. 243 s., 348; G. De Luna, Storia del Partito d'azione. La rivoluzione democratica 1942-1947, Milano 1982, ad ind.; D. Giacosa, Ricordo di D. G. e D.L. Bianco, Cuneo 1986; F. Franchi ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] nella vicina Termini. Lì dal 1805 prese lezioni di inglese da un professore di madrelingua, e, soprattutto, si legò fino al 1816 (Losanna 1847), elaborato dopo la fine della rivoluzione del 1820.
In quest’opera Palmeri prese in modo esplicito le ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] distruzione del senso unitario della vita che la "rivoluzione spirituale" del fascismo era chiamata a ricomporre.
dell'anarchia cosmopolitica, funzionale agli scopi del "gretto" colonialismo mercantile inglese (cfr. ad es. L'idea dell'Europa e la ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] maestri dell'oratoria classica e moderna.
Lo scoppio della Rivoluzione colse il F. a Parigi. Dal carteggio risulta 1814, Paris 1906, p. 531; A. Graf, L'anglomania e l'influsso inglese in Italia nel sec. XVIII, Torino 1911, p. 262; G. Rabizzani, Sterne ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...]
Con la nascita dello Stato si è verificata una rivoluzione anche nel concetto di proprietà. La società non era prima volta fonda la proprietà sul lavoro. È vero, osserva il pensatore inglese, che Dio ha dato originariamente la terra e i suoi beni a ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] francese (962-1789); IV, Il diritto privato nell'età del diritto comune (962-1789); V, Il diritto pubblico dalla Rivoluzione francese a quella fascista (1789-1922), pubblicate a Padova rispettivamente nel 1931, '32, '33, '34 e '35.
Nella prefazione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...