Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] e denaro. In un mondo rimpicciolito dalla grande rivoluzione ferroviaria, dall'apparizione delle navi a vapore e dopo. Il suo primo caso fu quello della Wimbledon, una nave inglese carica di munizioni a cui il direttore del canale di Kiel aveva ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] gruppi francesi e a un inquadramento feudo-vassallatico del regno inglese in forme più sistematiche di quanto ancora non fossero quelle dei capitali. Ma per secoli, fino alla rivoluzione industriale, le innovazioni economiche spesso convissero con i ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Mulino, Bologna 1999.
G. Candeloro, Storia dell’Italia moderna, 4° vol., Dalla Rivoluzione nazionale all’Unità, Feltrinelli, Milano 1964.
A. Capograssi, Gli inglesi in Italia durante le campagne napoleoniche. Lord W. Bentinck, Laterza, Bari 1949.
S ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] Giacomo I si pensa alla possibilità di unificare diritto inglese e diritto scozzese, ma nessuna opera giunge a preparare fine del XVIII secolo si è determinata una vera e propria rivoluzione nella concezione stessa del diritto. Gli uomini, ma anche ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] con quella che Tom Kemp ebbe a definire la rivoluzione mercantile del Medioevo, un salto di sostanza e di lucro, Milano 1984.
Mignoli, A., Idee e problemi nell'evoluzione della company inglese, in "Rivista delle società", 1960, V, pp. 633 ss.
Miliband ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] il più originale e forse il più importante istituto dell'ordinamento inglese e della tradizione di common law; esso è tanto flessibile prima fondazione costituita in quel paese dopo la rivoluzione democratica del novembre 1989 e la caduta definitiva ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] nazionalismo, fino all’esplosione della sua crisi.
Con la Rivoluzione di ottobre, a Mosca la tradizio-ne dell’Università di a un corpo di diritto moderno che non il diritto inglese ed angloamericano relativamente non sistematico» (R. Pound, Roman ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] without representation, da cui prese le mosse la Rivoluzione americana e in definitiva la fondazione degli Stati Uniti licenza, il termine italiano che traduce alla lettera l’inglese licence. La licence è termine tecnico giuridico che indica ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] e la parigina Bastiglia, iniziata nel 1370 e abbattuta dalla Rivoluzione il 14 luglio 1789. Non diversamente da quanto avveniva nell fu invece posto all’ordine del giorno da un filantropo inglese, John Howard (1726-1790), la cui opera destò nell ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] sin dagli ultimi decenni dell’800, mentre l’Ammiragliato inglese acquisiva nel 1919, per ragioni strategiche, una partecipazione di , come avente portata di una sorta di “rivoluzione copernicana”, poiché sarebbe venuta a rovesciare la concezione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...