PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] che preferivano costituzioni di tipo francese e inglese, e l’altra ad Alessandria per opera 109, 154; M. Isabella, Risorgimento in esilio. L'internazionale liberale e l'età delle rivoluzioni, Roma-Bari 2011, pp. 14, 19 s., 26, 90, 102, 105 s., 108 ...
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sciopero
Aris Accornero
Astensione volontaria dal lavoro per protesta
«Fare sciopero» o «mettersi in sciopero» sono espressioni abbastanza comuni per dire che ci si rifiuta di fare una cosa o che si [...] sciopero, una pratica che – nata con la prima rivoluzione industriale – per decenni ha avuto gli operai come soli dei metallurgici italiani nel 1919-20 e nel 1968-69, dei minatori inglesi nel 1984 e dei ferrovieri francesi nel 2003 e nel 2005.
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] , che volevano eliminare la influenza francese e speravano, con l'aiuto inglese, di evitare il dominio austriaco. Questo atteggiamento si riflette chiarissimo nello scritto Sulla Rivoluzione di Milano seguita nel giorno 20 aprile 1814, sul primo suo ...
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welfare state
(ingl. «Stato del benessere») Espressione entrata nell’uso in Gran Bretagna negli anni della Seconda guerra mondiale, indica il complesso (detto anche Stato sociale) di politiche pubbliche [...] generata dalle forze del mercato. Fino alla Rivoluzione industriale gli interventi di protezione sociale si quello «beveridgiano», dal nome di W.H. Beveridge, l’economista inglese che, come si è detto, teorizzò un sistema di sicurezza sociale ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] F. Milizia, F. Algarotti o di architetti e teorici della cosiddetta rivoluzione illuminista: É.-L. Boullée, C.-N. Ledoux, J.-N.-L premessa ideale del r. si trova già nelle istanze teoriche inglesi della fine del 19° sec. (scuola delle Arts and Crafts ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] . Il 3 aprile 1933 l'Everest fu sorvolato da due aeroplani inglesi pilotati dal marchese Clydesdale e dal capitano Mac Intyre.
Struttura e materie prime è cosa del secolo scorso. Questa vera rivoluzione si è compiuta anzi in pochi decennî al principio ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] nella guerra della Lega di Augusta, essendo riunite in mano di Guglielmo d'Orange, in seguito alla rivoluzione che aveva cacciato dal trono inglese Giacomo II. La marina francese, di molto accresciuta e migliorata, aveva la fortuna di avere al ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] e più vasto movimento promosso anch'esso dai Bulgaro-macedoni (rivoluzione di Sant'Elia). Per suggerimento dell'Inghilterra, in ciò Monastir, i Russi a Salonicco, i Francesi a Sérrai, gl'Inglesi a Dráma.
Di fronte al pericolo di perdere la Macedonia, ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] linea dei rombi furono l'olandese Simon Stevin e l'inglese E. Wright, le cui opere apparvero quasi contemporaneamente ( ad esempio, segnali diversi ad ogni mezza quarta, in una rivoluzione completa. Altri, come quello di Venezia, che segna la rotta ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] linguistici.
Per es., fra gli studiosi di lingua inglese o di lingua tedesca, il termine nazionalismo viene svolgendosi. La guerra di indipendenza americana e la Rivoluzione francese furono le prime manifestazioni del nazionalismo democratico che ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...