ACTON, Giuseppe Eduardo
Angela Valente
Nacque a Besançon il 1 ott. 1737 da Edward. Era fratello del ministro sir John, che ne sposò la figlia Maria Anna. L'11 giugno 1752 entrò nell'esercito francese [...] conferita la Croce di S. Luigi. Scoppiata la Rivoluzione, entrò nell'esercito degli emigrati, comandandovi il reggimento 1792 dell'esercito austriaco e dal 1794 al 1796 di quello inglese, passò al servizio dei Borboni di Napoli col grado di colonnello ...
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ACTON, Carlo
Fausto Fonzi
Nacque a Napoli il 6 marzo 1803. Figlio di Giovanni, ministro del re di Napoli, dopo la morte del padre fu inviato in Inghilterra nel 1811 per ricevere, egli di famiglia cattolica, [...] quindi vicelegato a Bologna fino a poco prima dello scoppio della rivoluzione del 1831; poi, salito al soglio pontificio Gregorio XVI, della Chiesa in Inghilterra (a Roma fu protettore del Collegio inglese) e vi curò (1840) l'aumento da quattro ad ...
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Penn, William
Quacchero inglese (Tower Hill, Londra, 1644-Ruscombe 1718). Attaccò violentemente il culto e l’organizzazione anglicana; imprigionato, pubblicò la sua opera più importante, No cross no [...] , nell’America Settentrionale; il nuovo Paese fu chiamato Pennsylvania e organizzato secondo le leggi inglesi, ma con maggiore libertà religiosa e civile. Dopo la rivoluzione del 1688 P. restò in ombra vivendo a Londra, dove era tornato (1684) per ...
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Paine, Thomas
Polemista politico inglese (Thetford, Norfolk, 1737-New York 1809). Partecipò alla Rivoluzione americana come teorico d’ispirazione radicale e combattente nelle file dell’esercito di G. [...] Washington. Il suo Common sense, pubblicato nel 1776, fu essenziale per superare le resistenze alla separazione delle colonie dalla Gran Bretagna. Tornato in Inghilterra, riparò in Francia dopo la pubblicazione ...
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Fox, Charles James
Statista inglese (Londra 1749-Chiswick 1806). Segretario di Stato per gli Affari esteri nel 1782 e nel 1783, riconobbe l’indipendenza delle colonie d’America, si adoperò per ridimensionare [...] la Compagnia delle Indie e ridurre i poteri della corona. Assunse poi un atteggiamento favorevole verso la Rivoluzione francese, in polemica con W. Pitt; morto questi (1806), divenne ministro degli Esteri e iniziò trattative segrete per trovare un ...
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Lenthall, William
Politico inglese (Henley-on-Thames 1591-Burford, Oxford, 1662). Speaker del Lungo parlamento (1640), occupò la carica durante la rivoluzione puritana e la guerra civile. Iniziata la [...] lotta tra Parlamento ed esercito, fu destituito (1647); rimesso in carica da Th. Fairfax, esercitò virtualmente le funzioni di capo del governo fino allo scioglimento del Lungo parlamento (1653). Dopo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...