Uomo politico e scrittore (Valle de la Serena, Estremadura, 1809 - Parigi 1853). Fattosi conoscere nel 1832 con una Memoria sobre la situación actual de la monarquía, indirizzata a Ferdinando VII, d'intonazione [...] ; sostenne poi la figlia Isabella I. Dopo la rivoluzione parigina del 1848, si distaccò dal liberalismo, assumendo una liberalismo y el socialismo (1851), tradotta in francese, in tedesco, in inglese e in italiano. Nel 1851 fu ambasciatore a Parigi. ...
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Storico inglese (Londra 1945 - Firenze 2022). Prof. alla University of Cambridge, dal 1992 prof. di storia dell’Europa contemporanea all’univ. di Firenze. I suoi interessi si sono orientati verso lo studio [...] nel secondo dopoguerra, sino al recente confronto con temi sovranazionali, politici e sociali. Tra le opere: Daniele Manin e la Rivoluzione veneziana del 1848-49 (1978); Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi. Società e politica 1943-1988 (1989); L ...
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Uomo politico e diplomatico francese (Montpellier 1753 - Barnes Terrace, Londra, 1812). Alle prime avvisaglie della Rivoluzione si fece sostenitore delle idee più spinte (Mémoire sur les États généraux, [...] (1797) dal Bernadotte, fornì a Napoleone le prove del tradimento di Pichegru; evaso, sospettato ormai dai Borboni, restò agente diplomatico russo e, dopo Tilsitt (1807), inglese. Fu assassinato con la moglie, la cantante d'opera Saint-Huberty. ...
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Storico e uomo politico inglese (Rothley Temple, Leicestershire, 1838 - Wallington, Northumberland, 1928). Trascorsa parte della giovinezza nelle Indie, tornato in patria entrò alla camera dei Comuni (1868-97); [...] and letters of lord Macaulay (1876); scrisse anche su Fox: The early history of Ch. J. Fox (1880). Importante è l'opera sulla rivoluzione americana: The American revolution (4 voll., 1899-1907), conclusa con George III and Ch. Fox (2 voll., 1912-14). ...
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Erudito inglese (n. 1647 - m. Oxford 1710). Decano di Christ Church a Oxford (1689), fu architetto, musicista, poeta latino conviviale. Prese parte attiva alle polemiche seguite alla rivoluzione del 1688, [...] con opuscoli in difesa della Chiesa anglicana. Come architetto, ha notevole importanza per il suo precoce palladianismo (chiesa di All Saints, 1707-10: interpretazione originale degli esempî di Wren; Peckwater ...
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Generale russo (Mosca 1862 - Cannes 1933); durante la prima guerra mondiale comandò le truppe russe contro i Turchi nel Caucaso. Rifugiatosi in Finlandia, dopo la rivoluzione bolscevica passò in Estonia, [...] dove organizzò le forze controrivoluzionarie, con l'aiuto inglese e francese, e realizzò un'offensiva che lo portò nei dintorni di Pietrogrado; fu però battuto dai bolscevichi ed emigrò in Francia (ott.-dic. 1919). ...
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Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] si trasferì a Londra, laureandosi in filosofia a Oxford. Nel 1932 iniziò la carriera universitaria al New College di Oxford, di cui nel 1938 divenne fellow. Durante la Seconda guerra mondiale lavorò nelle ...
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Filologo inglese, nato a East Sheen (Londra) il 21 maggio 1920, morto a Cambridge il 24 novembre 1998. Dal 1952 fu professore nell'università di Oxford, dove tra il 1946 e il 1952 collaborò alla redazione [...] dei regni micenei e il problema a essa connesso della tradizione sull'arrivo dei Dori, che a suo parere adombra una rivoluzione interna al mondo miceneo, non una migrazione.
Pubblicò varie raccolte di documenti di epoca micenea, opere d'insieme e ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , con note di grande interesse). Essa vide pure la luce in inglese (London 1769). P. Verri, in una lettera al fratello Alessandro, di crisi in cui cominciava a farsi sentire l'influenza della rivoluzione francese. Nel 1792 un Voto, firmato dal B., da ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] . Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, ed i suoi seguaci inglesi e francesi e sullo sfondo, come una divinità suprema, si ergeva ministri del profano culto".
Si sarebbe trattato di una rivoluzione pacifica, giocata nel segreto delle logge e con ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...