Scrittrice e attivista politica tedesca (n. 1814 - m. 1871). Figlia di un pastore protestante, all’età di diciassette anni fu costretta ad accettare un matrimonio combinato (con un industriale inglese), [...] principi e valori, incurante delle critiche e dello scherno di cui era bersaglio: divorziò, prese parte alla rivoluzione del 1848, fu autrice di poesia e prosa (si ricorda il romanzo parzialmente autobiografico Revolution und Contrerevolution, 1849 ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Tripoli 1931 - Roma 2017). Espulso dalla Libia nel 1951 dal Protettorato inglese per le sue idee comuniste, a Roma ha lavorato per l’Unità. Funzionario del PCI ad [...] spirito pratico, le continue crisi finanziarie. Al Manifesto ha dedicato i libri Se trentacinque anni vi sembrano pochi (2006) e La rivoluzione non russa. Quaranta anni di storia del manifesto (2012). Ha curato, tra l’altro, l'edizione di opere di A ...
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Ammiraglio inglese (Nassau, isole Bahama, 1756 - Londra 1833). Capitano di vascello, nel 1780, durante la guerra delle Tredici Colonie, partecipò alla presa di Charlestown con l'amm. M. Arbuthnot; nel [...] corso delle ostilità con la Francia, all'epoca della Rivoluzione, nella battaglia presso l'isola di Ouessant, il 1º giugno 1794 la sua nave fu la prima a sfondare la linea nemica; per la sua brillante condotta, nel 1795 fu nominato contrammiraglio e ...
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Uomo politico (Footscray, Kent, 1532 circa - Londra 1590). Ardente protestante, ambasciatore a Parigi (1570), attraverso il trattato di Blois (1572) compì la "rivoluzione diplomatica", dando inizio all'amicizia [...] franco-inglese, e adoperandosi per un matrimonio di Elisabetta con uno dei figli di Caterina de' Medici; dopo il massacro della notte di s. Bartolomeo (1572), W. lasciò Parigi (1573) e divenne segretario principale della regina, carica poi ...
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Uomo politico (Talbot, Maryland, 1732 - Wilmington, Delaware, 1808). Autore di alcuni fra i più importanti documenti della Rivoluzione americana (la dichiarazione dei diritti approvata al Congresso dello [...] e insieme il diritto per i coloni di votare le imposizioni fiscali liberamente e senza l'interferenza del parlamento inglese. Ma la politica di conciliazione fu presto superata dagli avvenimenti: e D., che nel 1776 si oppose alla dichiarazione ...
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Poeta iraniano (n. Mashhad 1934), tra i continuatori della rivoluzione formale iniziata da Nīmā Yūshīġ. La sua poesia abbandona completamente gli schemi classici e predilige l'asimmetria del verso, l'irregolarità [...] st An Seda? ("Dov'è quella voce?", 1992). Del 1996 è la raccolta antologica Modern persian poetry che riunisce, in lingua inglese, le più fervide espressioni letterarie del Novecento iraniano. Nel 2004 è apparso il suo primo libro di poesie in lingua ...
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Uomo di stato inglese (Helston 1645 - Saint Albans 1712). Lord della tesoreria e membro del Consiglio privato (1679), appoggiò Shaftesbury nel tentativo di escludere il duca di York dalla successione. [...] Giacomo II, asceso al trono, lo richiamò nondimeno al suo posto. Alla rivoluzione del 1688 fu uno dei rappresentanti di Giacomo a Londra e votò in favore di una reggenza, accettando però l'ascesa di Guglielmo d'Orange, che gli affidò la carica di 1º ...
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Scrittore russo (Pietroburgo 1896 - Mosca 1979). Guerra e rivoluzione sono i temi dei primi versi (Orda "L'orda", 1920-21; Braga "L'idromele", 1921-22), in cui segue i procedimenti dell'acmeismo e ricorre [...] di preferenza alla forma della ballata inglese. Nelle raccolte ulteriori (Licom k licu "Faccia a faccia", 1924; Poiski geroja "In cerca di un eroe", 1927; Ten´ druga "L'ombra dell'amico", 1936), la ricostruzione socialista viene esaltata con accenti ...
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Romanziere turco (İstanbul 1866 - ivi 1945). Tra i principali rappresentanti della scuola sorta intorno alla rivista Servet-i Fünūn ("Il patrimonio delle scienze"), che dal 1895 segnò una grande rivoluzione [...] sull'ispirazione del simbolismo e del naturalismo francesi. U. infatti fu un profondo conoscitore della lingua francese, ma anche dell'inglese, dell'italiano, dell'arabo e del persiano. Le sue numerose opere sono famose per uno stile e una tecnica ...
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Scrittore cinese (Jixi, Anhui, 1891 - Taibei 1962). Poeta, filosofo, storico e critico letterario. Studiò a Shanghai e successivamente negli USA (1910-17). Fu tra i principali promotori della rivoluzione [...] letteraria (1917) che rinnovò radicalmente la lingua scritta cinese. Professore di filosofia e letteratura inglese all'università di Pechino, autore di Zhongguo zhexue shi dagang ("Sommario di storia della filosofia cinese") di cui è stato pubblicato ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...