Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] Durante il primo soggiorno a Firenze, studiò l’inglese, apprezzato soprattutto perché gli riconosceva un primato civile, da quella lingua classica.
Disprezzò il francese e la Rivoluzione, gli ideali illuministici e lo spirito borghese che la Francia ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] ). Fu questa attività a metterlo a contatto con l'eletta società inglese di parte Stuart, ma fu anche il giro d'affari avviato . Alla stagnazione determinata dalla guerra civile e dalla rivoluzione si aggiunsero le fughe di molti debitori del B ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] formativa e indelebile.
Nata come adolescenziale passione per la fingua, la cultura e la letteratura inglesi e in particolare come innamoramento romantico per la rivoluzione di Oliver Cromwell e delle teste rotonde, non fu la trappola di un'evasione ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] dopo la proclamazione dello stato d'assedio.
Dall'inizio della rivoluzione milanese fece parte col fratello del drappello di studenti guidato e i bersaglieri lombardi, Torino 1849 [1850]; trad. inglese, London 1851, con pref. di G. Capponi).
Aureo ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] che cercava di legare le sorti dell'isola alla politica inglese. L'urto tra i due uomini politici, già rivelatosi sac. don G. M. Alì, Palermo 1848; Poche parole sulla rivoluzione siciliana all'alba del 12 genn. 1848, Palermo 1848; Poche osservazioni ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] pubblici servizi, che venne subito dopo tradotta in inglese e in tedesco e riprodotta integralmente negli atti parlamentari I e lo Stato costituzionale germanico, ibid. 1888; La Rivoluzione francese e la sua influenza costituzionale, ibid. 1889; Lo ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] degenerazione di un modello dualista, d'ispirazione inglese, cui l'élite nazionale si era continuamente richiamata per la società futura che uscì nel dopoguerra (Utopia dopo la rivoluzione, Roma 1945); e, nell'agosto 1943, stilò il manifesto di ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] C., si imbarcarono sulle navi da trasporto della flotta inglese per essere espatriati in Francia; ma poi il Nelson, 125 ss.; B. Croce-G. Ceci-M. D'Ayala-S. Di Giacomo, La rivoluzione napol. del 1799..., Napoli 1899, pp. 36 ss.; B. Croce, La rivoluz. ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] di più l'isola sotto la tutela della flotta inglese operante nel Mediterraneo secondo i trattati del marzo 1808 e elementi necessari. In seguito non sentì neppure di partecipare alla rivoluzione del '20, malgrado fosse stato tra i primi chiamato a ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...]
A Londra Panizzi conobbe altri Italiani, esuli dopo le rivoluzioni del biennio 1820-21, fra cui Santorre di Santarosa Regno d’Italia e l’anno dopo fu ammesso nell’ordine cavalleresco inglese ‘of the Bath’ come knight commander (KCB) con il nome e ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...